Ufficializzato il rinnovo di un importante veicolo di finanziamento per le imprese che decidono di investire e migliorare la propria azienda dal punto di vista della sicurezza e della salute del posto di lavoro. Un incentivo che consentirebbe a molte imprese di aggiornare il loro parco macchine da lavoro con quelle più innovative e più sicure, a partire dai livelli di inquinamento o della rumorosità delle stesse. Il bando di cui parliamo è quello Isi Inail 2018. Ecco tutto quello che c’è da sapere, a partire dalle date di presentazione e di scadenza delle istanze e fino alle cose che è possibile fare per fruire del benefit.

A chi si rivolge

Un bando con perimetro di applicazione più esteso rispetto al solito e il nuovo Isi 2018. Giunto all’ottava edizione (è dal 2010 che annualmente viene replicato l’incentivo), per quest’anno l’incentivo interviene anche in agricoltura, per le imprese del settore agricolo. Vengono definiti assi di finanziamento i settori di intervento previsti dal bando. I fondi infatti sono divisi in 5 aree in base alla tipologia dei soggetti richiedenti e dei progetti che vengono presentati. Si va da progetti di investimento rivolti a dotare la propria azienda di nuovi e più all’avanguardia modelli di organizzazione, a quelli riguardanti l’acquisto di macchinari per la bonifica dell’amianto, per la riduzione dei rischi derivanti dallo spostamento manuale di pesi e carichi e così via.

Il bando specifica gli importi erogabili proprio in base ai 5 assi di finanziamento previsti e sottolinea come il contributo erogabile a quanto supereranno la soglia di ammissibilità, sarà in conto capitale.

Domande

I finanziamenti quindi saranno a fondo perduto ed assegnati fino a esaurimento delle risorse finanziarie che per il 2018 sono di poco inferiori ai 250 milioni di euro.

In caso di domande superiori ai fondi disponibili, gli eventuali aventi diritto saranno scelti, a parità di punteggio, in base alla data di presentazione delle istanze, nel consueto ordine cronologico di ricezione delle domande. Il finanziamento minimo erogabile è di 1.000,00 euro mentre quello massimo è di 60.000,00 euro, considerando che l’incentivo copre tra il 40 ed il 65% dell’investimento totale per il progetto.

Le domande si inizieranno a presentare dal prossimo 19 aprile con scadenza fissata alle ore 18 del 31 maggio. Solo le aziende che supereranno la soglia minima di finanziabilità potranno presentare le domande vere e proprie a partire dal prossimo 7 giugno.

Va ricordato che sarà necessario raggiungere 120 punti per il progetto presentato ed i beni che costituiranno l’oggetto dell’investimento devono risultare idonei a garantire vantaggi in termini di sicurezza e salute. Per l’agricoltura per esempio, ci sono fattispecie di macchine agricole acquistabili e che andranno a sostituire altre più obsolete, inquinanti e quindi più dannose e pericolose. Si va dal trattore agricolo dotato di motore proprio alla macchina agricola non dotata di propria alimentazione. Nella fattispecie è possibile essere finanziati per l’acquisto di un trattore ed una macchina o di due macchine.