A pochi giorni dal click day del 15 gennaio 2018, restano molti i dubbi su chi può o non può accedere ai benefici della nuova misura agevolativa per creare nuove imprese al sud Italia.

In rigoroso ordine alfabetico i giovani e meno giovani, possono accedervi a patto che la nuova impresa sia localizzata in queste regioni ex obiettivo 1, cioè Abruzzo, Basilicata, Campania, Calabria, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Il requisito della residenza non è fondamentale, anzi possiamo definirlo solo conseguenziale poiché l'unico onere è stabilirci la residenza nei sessanta giorni successivi alla comunicazione di accoglimento, che diventano centoventi se provenienti dall'estero.

La residenza

Naturalmente la residenza deve poi rimanere nelle regioni finanziabili per tutta la durata del vincolo così come deve essere mantenuta la sede legale ed operativa. Da approfondire se è prevista una mobilità interna, ma secondo l'interpretazione più autorevole pare di si.

Inoltre i soggetti beneficiari non devono risultare beneficiari di analoghi finanziamenti per l'autoimprenditorialità nel limite degli ultimi tre anni. Pertanto i tanti che chiedevano se chi in passato aveva beneficiato per esempio del vecchio e rimpianto Prestito d'Onore possono essere inclusi, la risposta è positiva e dunque se rispettano gli altri requisiti possono presentare domanda.

L'età

Chiarito da tempo che i beneficiari devono avere un'età compresa tra 18 e 36 anni meno un giorno e che non devono risultare titolari di impresa e tantomeno avere un contratto di lavoro a tempo indeterminato, neanche part time.

Infine se la domanda è presentata da una società, costituita o costituenda (entro 60 giorni), anche sotto forma di cooperativa i requisiti richiesti devono essere posseduti dalla maggioranza relativa dei partecipanti. Infatti sono ammessi soci che non possiedono uno o più requisiti purchè il loro numero non sia superiore a un terzo.

Uno su tre, due su sei e cosi via.

Va da se che i soci che possiedono i requisiti devono essere quelli che assumono le cariche sociali e la legale rappresentanza, nonché quelli che si occuperanno dello svolgimento dell'attività in maniera prevalente. A titolo esemplificativo se un artigiano propone un progetto in forma societaria con altri due soci di cui uno ha superato l'età massima prevista, quest'ultimo non dovrà essere nè l'amministratore della società nè rappresentare la sola forza lavoro.