Nella busta paga del mese di ottobre 2014, i docenti della Scuola ed il personale Ata percepiranno gli arretrati per l'anno 2012 relativi alla maturazione degli scatti di anzianità non percepiti, più conosciuti come "gradoni", in base all'accordo sottoscritto all'Aran dello scorso 7 agosto.

La corresponsione degli arretrati è già iniziata nella busta paga del mese di settembre 2014, ma l'adeguamento conclusivo degli importi avverrà in quella di ottobre con esiti positivi anche per quanto riguarda il trattamento di fine rapporto (Tfr). Per quanto riguarda il personale Ata, invece, è riconosciuto un compenso "una tantum", indicato proprio con questa dicitura sulla busta paga, relativo al periodo che va dal 1 settembre 2011 al 31 agosto 2012.

Arretrati 2012, quali docenti ne hanno diritto?

Premettiamo che avrà diritto a veder riconosciuto il pagamento degli scatti i docenti che, prima del decreto legge n. 78 del 2010, erano inquadrati in un "gradone" con scadenza fissata in uno dei mesi dell'anno 2012. Ciò significa che i docenti che avevano scadenza della fascia stipendiale al 31 dicembre 2012, in base al nuovo accordo, avranno diritto a veder riconosciuto il proprio scatto e a percepire, pertanto, gli arretrati a decorrere dal gennaio 2013.

I docenti, invece, che con scadenza da febbraio a novembre 2012 hanno già percepito lo scatto nel 2013, avranno diritto a mantenere nella propria carriera lavorativa lo scatto e a percepire gli arretrati di 12 mesi.

Pertanto, come ha chiarito NoiPA con il messaggio numero 120 del 17 settembre scorso, nel cedolino di ottobre, si procederà all'anticipo di un anno della data di scadenza delle posizioni stipendiali e al pagamento degli arretrati ai docenti che, nel 2013, avevano ricevuto il passaggio, ora anticipato di un anno. Contemporaneamente si procederà al posticipo, sempre di un anno, dalla fascia di maturazione successiva, ai docenti che, nell'anno 2012, non avevano ancora maturato la fascia 35.

Quindi, ricapitolando, con il recupero degli scatti del 2012, si ripristina la situazione del 2009, cioè quella antecedente all'entrata in vigore del Dl 78/2010, con la differenza che le posizioni stipendiali che hanno scadenza a partire dal 2013, verranno ritardate di un anno. I docenti che non hanno maturato l'ultima fascia, la trentacinquesima, entro il 2012, matureranno la fascia successiva un anno dopo rispetto all'inquadramento relativo all'anzianità effettiva. Se al 1° gennaio 2013 il docente ha maturato la ventunesima fascia, maturerà la ventottesima dal 1° gennaio del 2021 e non il dal 1° gennaio 2020.