Il Consiglio dei Ministri che si è tenuto ieri, mercoledì 23 dicembre 2015, a Palazzo Chigi non ha riguardato la revisione delle classi di concorso, come avevamo, del resto, anticipato in una nostra news precedente. In ogni caso, sono arrivate ugualmente delle novità per quanto riguarda il mondo della Scuola dall'approvazione del decreto legge Milleproroghe 2016, un appuntamento, ormai, divenuto fisso nel programma ministeriale di fine anno.

Milleproroghe, novità decreto legge: edilizia scolastica e docenti universitari

Si tratta, in pratica, dell'ennesima tornata riguardante slittamenti di date e differimenti di termini, riguardanti anche la riforma Buona Scuola, diretta conseguenza della mancata attuazione di decreti, norme e riforme.

Per esempio, la legge 107ha previsto, entro 180 giorni dall'entrata in vigore delle nuove disposizioni in materia, ovvero il prossimo 16 gennaio 2016, l'aggiudicazione dei lavori per la messa in sicurezza degli edifici scolastici. Attraverso il decreto 'milleproroghe', invece, è stato disposto che questa scadenza debba slittare ora al prossimo 30 aprile 2016.

Ultime news scuola, giovedì 24 dicembre: oltre ventimila plessi devono essere messi a norma

Sempre per quanto riguarda la questione legata all'edilizia scolastica, è stata prevista la proroga fino al prossimo 31 dicembre 2016, l'adeguamento antincendio degli istituti scolastici: si tratta di uno slittamento già ampiamente prevedibile, tenendo presente che il 55 per cento circa delle strutture scolastiche in Italia sono 'in piedi' (si fa per dire...) da più di quarant'anni.

Una denuncia, come ricorda il sito specializzato 'Tecnica della Scuola', che Uil Scuola ha portato all'attenzione dell'opinione pubblica alcuni mesi fa, parlando di oltre ventimila strutture che devono essere messe a norma. Impensabile, pertanto, che si riuscisse a portare a termine un lavoro così immane entro questa scadenza: anzi, non sono affatto da escludere nuove proroghe.

Infine, si avvicina lo sblocco di duemila assunzioni di docenti universitari, tutto questo grazie alla proroga fino al prossimo 31 dicembre 2016 riguardante l'utilizzazione degli organici non utilizzati nel periodo compreso tra il 2010 e il 2014.