Una sentenza del Tar della Liguria rischia di provocare un vero e proprio terremoto nella Scuola, a partire dal prossimo anno scolastico. L'organo giuridico, infatti, ha dato ragione al Liceo classico Chiabrera di Savona che aveva presentato ricorso in merito alla decisione della Provincia di adottare la 'settimana corta' a scuola. 'Nessuna chiusura può essere imposta alle scuole' così ha sentenziato il Tar 'l'autonomia scolastica dev'essere salvaguardata.' Il quotidiano 'Repubblica' ha dato ampio spazio alla questione.
Ultime news scuola, venerdì 4 marzo 2016: si tornerà a fare lezione il sabato?
Che cosa potrebbe succedere dal prossimo anno? Andrea Giacobbe della Cgil ha dichiarato che la sentenza del Tar della Liguria potrebbe indurre molte scuole d'Italia ad un cambiamento dell'orario scolastico, con le lezioni che si terranno nuovamente anche di sabato. 'I licei potrebbero essere i primi a recepire questa nuova direttiva - afferma Giacobbe - così si renderebbe meno pesante l'attuale programma concentrato in soli cinque giorni'.
Naturalmente, non tutti sono d'accordo con l'abolizione della settimana corta. Molti genitori, in particolare, ritengono che gli attuali 'due giorni' di pausa servono a 'staccare la spina', a rendere meno frenetica la settimana, dove si corre dal mattino fino alla sera.
Senza contare che il venerdì sera si può fare un po' più tardi o magari il sabato si può decidere di fare una gita fuori porta o dedicarlo ad altre attività di svago.
Settimana corta si oppure no?
Il problema, semmai, sottolinea l'assessore genovese Alfonso Gioia, è da ricondursi al riscaldamento: 'Se le scuole riapriranno anche di sabato, il riscaldamento potrà essere garantito solamente per quattro mesi.
La chiusura delle scuole il sabato, ora come ora, ci fa risparmiare 330mila euro l'anno'
E gli studenti cosa ne pensano? I ragazzi genovesi avevano gridato allo scandalo quando la Provincia decise di tagliare il sabato, definendolo uno 'scippo didattico'. 'Non riusciamo a reggere l'attuale monte-ore. Ora questa follia finalmente finirà'
