Il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, è intervenuta quest'oggi, sabato 16 aprile 2016, a Lucca, sua città natale, nell'ambito dell'incontro tenutosi presso Palazzo Ducale in occasione del Festival del Volontariato.

'La Scuola rappresenta la prima protagonista di un percorso che promuova la cultura dell'educazione al volontariato - ha dichiarato durante il suo intervento il responsabile dell'istruzione del nostro Paese.

Ultime news scuola, sabato 16 aprile 2016: ministro Giannini 'La scuola deve saper interagire'

'Il nostro governo sta andando in questa direzione, attraverso iniziative, progetti, sopratutto indirizzati verso una parola chiave ovvero 'apertura'.

Stiamo cercando di realizzare tutto questo attraverso la Buona Scuola: l'ideale di scuola che il governo vuole portare avanti e quello di una scuola che possa interagire quotidianamente e costantemente, cercando di capire quelle che sono le necessità del territorio. Il volontariato, in questo senso, rappresenta un settore privilegiato attraverso il quale realizzare questa apertura'.

Alternanza scuola-lavoro: 'Il sapere e il fare devono essere due processi che vanno di pari passo'

Il ministro Giannini ritiene, però, che sia necessario acquisire una cultura comune. Uno degli obiettivi del governo è quello di spingere verso una compenetrazione tra volontariato e scuola. In questo senso, l'alternanza scuola-lavoro rappresenta un processo importante: il 'sapere' e il 'fare' devono essere due processi che si accompagnano, affinchè si possa arrivare alla completa maturazione dei ragazzi: finora, invece, la scuola chiusa ha operato una separazione artificiale tra questi due processi' ha continuato il ministro Giannini che ha sottolineato l'investimento imponente di cui si è fatto carico il governo (un miliardo in cinque anni) e che significa innovazione.

Partecipazione ed inclusività nella scuola, dunque, al di là delle leggi promulgate dalle istituzione, partecipazione ed inclusività che raggiungano soprattutto un'unione di intenti che possa partire dalla società civile. Il governo vuole che tutto ciò non sia più solamente affidato al volontariato ma un progetto vero e proprio che vada ad inserirsi in maniera strutturale nel percorso formativo della scuola italiana'.