Disoccupazione in aumento ancora una volta. Secondo gli ultimi dati forniti dall'Istat, riferiti ad aprile, la disoccupazione è salita a 11.7% rispetto all'11.4% del mese passato.Vero, però, che, sempre secondo l'Istat, è sceso il numero degli inattivi, ovvero coloro che non hanno un lavoro e non lo cercano. Questi dati spingono a guardare con occhio positivo il Jobs Act.

Disoccupazione in aumento

Secondo gli ultimi dati Istat, il numero di occupati è cresciuto dello 0.2%, considerando sia i lavoratori dipendenti che indipendenti, mentre il numero di disoccupatiè salito all'11.7%.Come è possibile questo?

Semplice: i dati della disoccupazione risentono della diminuzione del numero degli inattivi, cioè di coloro che non hanno un lavoro e non lo cercano. In pratica, vi è stato un aumento dell'occupazione e della ricerca di lavoro che, però, ha causato anche un implemento dei disoccupati.

Dati Istat sugli inattivi

Secondo L'Istat, ad aprile vi è stato un sensibile calo degli inattivi tra i 15 e i 64 anni pari a -0.8%, ovvero 113.000 unità. Il tasso d'inattività complessivo è, quindi, sceso, al 35.4%. Di fatto, 292.000 persone si sono messe a cercare lavoro, uscendo dalla loro situazione di ignavia e ritrovando speranza a livello occupazionale.Questo significa che il Jobs Act sta funzionando e sta avendo effetti benefici, seppur in minima parte sulla popolazione, ma, vuol dire anche che, la domanda di lavoro, continua ad essere minore dell'offerta.

Dati Istat su crescita

Sempre secondo i dati Istat è evidente la crescita dell'occupazione se si analizzano i dati su base annua, invece che mensile. In questo caso vi è un +1% sull'occupazione. Nello specifico, sono aumentati i lavoratori dipendenti a tempo indeterminato (+1.9%), mentre sono diminuiti sia i dipendenti a termine sia gli indipendenti.Sono anche in caloi tassi di disoccupazione tra i giovani: -0.1% su base mensile, -0.3% su base annua.Insomma, il Jobs Act funziona, e ha rimesso in moto l'economia, riaccendendo la speranza anche tra gli inoccupati ma, ora, non bisogna fermarsi.