Continua il dibattito sulle pensioni anticipate, con le ultime notizie di oggi 28 maggio che riguardano soprattutto i lavoratori precoci che chiedono quota 41. La loro battaglia, dopo le ultime manifestazioni di piazza non si ferma, e sono ormai molti gli attori della scena politica che appoggiano pienamente la quota 41 come soluzione per garantire maggior flessibilità in uscita a queste categorie di lavoratori che hanno iniziato in tenera età e che a causa della riforma Fornero non possono andare in pensione non avendo i requisiti anagrafici minimi.

Damiano continua a incitare la raccolta firme online per la sua petizione, che sta per sfiorare le 30mila, mentre Poletti frena con le sue ultime dichiarazioni. Vediamo cosa è successo.

Ultime notizie pensione anticipata e precoci: raccolta firme di Damiano per quota 41

Cesare Damano, è da anni al fianco dei lavoratori precoci che chiedono quota 41, e le ultime notizie ci arrivano proprio dal suo sito, in cui sta continuando la raccolta firme per la petizione online lanciata "a sostegno della proposta di legge 857 Damiano, Gnecchi ed altri per l’introduzione di un criterio di flessibilità delle Pensioni e per i lavoratori precoci". La raccolta firme continua spedita e sono stati superati diversi traguardi, con 20mila firme superate nei primi dieci giorni della raccolta.

Ora il presidente della Commissione lavoro pone un altro obbiettivo, raggiungere le 30mila firme online. Per firmare si può andare sul sito internet:progressi.org/pensioni.

Ultime pensioni precoci e quota 41: Poletti parla e frena sulla flessibilità in uscita

Intanto dal Governo non giungono notizie positive per i lavoratori precoci e per chi chiede flessibilità in uscita sulle pensioni.

Poletti infatti, in un intervista alla Gazzetta di Mantova ha spiegato che ancora non c'è una proposta definitiva sulla previdenza e che bisognerà tener conto di tutte le situazioni. Poletti spiega che la riforma per la pensione anticipata dovrà "tener conto della situazione dei conti pubblici" e che il Governo tenderà a privilegiare chi ha pochi anni dalla pensione è disoccupato, rispetto a coloro che hanno un lavoro.

Insomma, notizie che non faranno sorridere i precoci, ma che siamo certi non li fermeranno nella loro battaglia. Per gli aggiornamenti e ultime news dei prossimi giorni sulle pensioni, cliccate segui in alto!