Ultimi giorni per inoltrare istanza di partecipazione al bando di selezione del Ministero della Pubblica istruzione per insegnare in uno degli Stati dell'UE e conoscere il sistema scolastico di un Paese differente da quello italiano. Una possibilità che può essere accolta dagli aspiranti insegnanti, ma anche da coloro che al momento si trovano già all'interno della Scuola. insegnare all'estero è un'occasione per vedere in modo diverso l'insegnamento e apprendere tecniche e strategie valide per la didattica ordinaria e inclusiva. I dettagli del bando Miur.

Bando assistenti di italiano all'estero

I termini di presentazione della domanda sono stabiliti per domani 04/03/2017. Unica difficoltà del bando è il limite anagrafico degli aspiranti fissato nei 30 anni. Motivo per cui gli aspiranti all'insegnamento all'estero che già si trovano nel mondo della scuola sono in percentuale inferiore rispetto ai neolaureati. Per inviare la propria istanza alla selezione pubblica, è necessario collegarsi al sito ufficiale del bando Miur assistenti di italiano all'estero e compilare il modello disponibile, allegando la documentazione richiesta, titoli di studio e esperienze lavorative nell'ambito dell'insegnamento. In relazione alle esperienze riportate da coloro che hanno partecipato a uno di questi bandi annuali o al progetto Comenius Life Learnig Programme - e io sono uno di quelli che ha svolto un anno nel Sud della Francia all'interno di questo progetto - possiamo confermare che anche solo 6 mesi in un paese non italiano permette di vedere in modo diverso il sistema della scuola, rivalutandolo in positivo o trovando soluzioni di insegnamento a 'cui magari non si è mai pensato'.

Vedere 'come fanno gli altri', ovvero che strategie di apprendimento/inclusione e integrazione utilizzano i colleghi insegnanti di un altro Stato, consente di trovare spunti e avviare riflessione che all'interno della scuola, quando si è in servizio, molto spesso non arrivano. Naturalmente l'esperienza di assistente di italiano all'estero è tanto più utile quando si ha la possibilità di insegnare italiano nella lingua madre e nella lingua del posto - apprendendo una seconda lingua - e successivamente la materia di insegnamento della propria classe di concorso attraverso il metodo CLIL Content and Language Integrated Learning, per il quale è possibile ottenere anche una certificazione.

Esperienza utile nell'insegnamento ma sopratutto nell'apprendimento della lingua e della gestione della classe, con difficoltà oggettive di integrazione, tra differenze linguistiche e culturali: vedere come gli altri Stati reagiscono a questa tipologia di problematiche permette di osservare meglio le dinamiche comportamentali che non sono tipicamente italiane ma, come si cerca nella scuola di far comprendere, presenti ovunque.

Collegati dunque al sito http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/istruzione/dg-ordinamenti/assistenti_lingua/assistenti_italianinel quale troverete l'avviso e l'applicazione di invio della domanda.

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