L'Inps (l'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) ha pubblicato ieri, con un comunicato stampa, il rapporto periodico sul precariato, aggiornato ad Agosto 2017. Sul fronte lavoro sono in aumento le assunzioni, i contratti di somministrazione di lavoro e a chiamata, registrando un saldo positivo rispetto alle cessazioni.

INPS: tutti i dati sull'occupazione

Nei primi otto mesi del 2017 il saldo riacquista il segno più nel settore privato grazie ai nuovi contratti e all'interruzione del rapporto di lavoro. Si rileva un dato pari a 944 mila unità, in crescita rispetto allo stesso periodo del 2016 e del 2015.

In forte aumento i cosiddetti contratti a chiamata, 278 mila nel 2017 rispetto ai "soli" 121 mila del 2016. Come mai un aumento così radicale? Esso è il risultato dell'eliminazione dei voucher, dell'abolizione del buono lavoro avvenuta a marzo su pressione dei sindacati e della conseguente sostituzione, per aziende con meno di 6 dipendenti, con il contratto di prestazione occasionale. Si tratta di un miglioramento del settore occupazionale che riguarda ogni tipologia di contratto.

INPS: contratti in crescita

Secondo l'INPS tutte le tipologie contrattuali sono in rialzo. Sono 17 mila per i contratti a tempo indeterminato, 45 mila per i contratti stagionali, 53 mila per i contratti di apprendistato e infine 449 mila per i contratti a tempo determinato, una vera e propria ripresa occupazionale.

Diverso il discorso per i contratti a tempo indeterminato, con un rapporto di 24 su 100 nuove stipule, causato dalla riduzione degli sgravi fiscali che dovrebbero rientrare nella Legge di Bilancio 2018 assicurando, secondo le previsioni, 1 milione di posti di lavoro in più.

INPS: "Garanzia Giovani" e "Occupazione Sud"

Nel periodo Gennaio-Agosto di quest'anno sono oltre 36 mila i nuovi rapporti di lavoro sostenuti dal progetto Garanzia Giovani e oltre 75 mila conseguiti grazie all'incentivo occupazione Sud.

Garanzia Giovani è una misura destinata ai cosiddetti neet, giovani tra i 15 e i 29 anni che non studiano e non lavorano. Prevede per loro, entro 4 mesi dalla registrazione sul portale "clicklavoro", orientamento e inserimento al lavoro. Occupazione Sud è invece un incentivo, che può raggiungere fino a 8 mila euro, concesso alle aziende presenti sul territorio delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Campania, Calabria, Molise, Puglia, Sicilia, Sardegna che assumono giovani tra i 16 e 24 anni e persone di almeno 25 anni disoccupate da almeno sei mesi.

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