"Dopo le palme porteremo simbolicamente anche piante di marijuana" è questa la provocazione lanciata dal direttore della testata Dolce Vita, Matteo Gracis, che arriva in concomitanza all'annuncio delle date del primo salone internazionale della canapa in Italia, che si terrà dal 10 al 12 novembre 2017 nel capoluogo lombardo. Sarà una tre giorni all'insegna di workshop e conferenze sui vari processi di coltivazione, trasformazione e utilizzi della canapa, che si terranno su un'area espositiva di oltre 5000 metri quadri ed un'area esterna di oltre 2000 metri quadri.
Espositori da tutto il mondo
Saranno oltre 100 gli espositori del settore provenienti da tutte le parti del mondo, per un evento ambizioso che, secondo gli organizzatori, porterà nella metropoli lombarda un elevato numero di visitatori (si prevedono 30.000 visitatori in tre giorni) che avranno modo di conoscere ed informarsi sui vari usi che di questa pianta si possono fare. I temi che saranno trattati toccheranno tutti i campi di utilizzo della cannabis e sarà un modo per discostarsi dalla logica "cannabis uguale droga", infatti nelle varie conferenze, si affronteranno tematiche quali, l'uso terapeutico della sostanza, l'utilizzo in campo tessile, tecnico e commerciale e non mancheranno incontri in cui si parlerà di bioedilizia, bioplastica, cosmetica ed altro ancora.
Sarà un modo per conoscere i vari progetti che nel nostro paese si sono o si stanno attivando, come ad esempio, quello dello stabilimento farmaceutico militare di Firenze, che nel marzo 2015 ha messo a dimora le prime piantine in serra con lo scopo di mettere fine all'importazione di farmaci a base di cannabis, che l'italia è costretta a far arrivare dai paesi bassi a prezzi elevatissimi, oppure gli impianti industriali di Carmagnola (Torino) e Crispiano (Taranto) atti alla trasformazione della paglia di canapa per ottenere il canapulo ed ulteriori derivati usati nel campo della bioedilizia. Si parlerà anche del mondo dei growshop che nella sola lombardia sono circa 60.