Settimana importante e decisiva per il Governo Renzi per quanto riguarda alcune delle riforme in cantiere e per le nomine europee: a tenere banco in queste ultime ore la riforma della Scuola predisposta dal ministro dell'Istruzione, università e ricerca Stefania Giannini che metterà mano anche alle Pensioni degli insegnanti Quota 96 e la riforma della giustizia predisposta dal guardasigilli Andrea Orlando che però, a quanto pare, non modificherà le norme per le pensioni dei magistrati di cui si discuterà, invece, nella seconda parte della riforma Pa e pensioni del ministro della Pubblica amministrazione e Semplificazione Marianna Madia.

La riforma della giustizia e la riforma della scuola saranno ufficialmente presentate in consiglio dei ministri venerdì 29 agosto insieme al decreto Sblocca Italia che dovrebbe far ripartire alcuni lavori pubblici e concedere benefici anche per lavori privati.

Riforme 2014 - 2015 del Governo Renzi: ultime notizie e punto della situazione

Si fa sentire a proposito di riforme e di decreto Sblocca Italia la voce del premier Matteo Renzi. "Non male questo fine settimana: giustizia, sblocca Italia, nomine europee, poi scuola e #millegiorni. #italiariparte, #ciaovacanze", ha scritto il primo ministro sulla sua pagina Twitter. Così come per quanto riguarda la riforma della giustizia - all'interno della quale non entrano i provvedimenti di amnistia e indulto il cui esame congiunto dei relativi ddl prosegue al in commissione Giustizia al Senato - anche per la riforma della scuola il Governo Renzi ha scelto la strada di annunciare le linee guida su cui aprire il confronto con le forze politiche e gli operatori della scuola.

"Il Governo Renzi - ha dichiarato il parlamentare Davide Faraone, responsabile welfare e scuola del Partito democratico - si è dato un metodo, che è quello di presentare le linee guida, prendersi un po' di tempo per ascoltare, e poi tirare fuori i provvedimenti concreti. Le scuole - ha aggiunto il deputato siciliano del Pd intervenendo questa mattina ad Agorà Estate, su Rai 3 - devono diventare luoghi di socializzazione anche nei quartieri più a rischio.

Poi c'è tutto il tema degli insegnanti di sostegno. Sarà una riforma organica - ha assicurato il responsabile welfare e scuola del Pd - che penserà a riformare la scuola, una cosa che riguarda i cittadini e le famiglie. Faremo delle proposte, ascolteremo i contributi, ma poi si deciderà - ha sottolineato Davide Faraone, tra i fedelissimi di Matteo Renzi -.

Il modello duale, il collegamento diretto tra scuola e aziende, è un modello a cui ci ispiriamo", ha concluso il parlamentare Pd.

Ma oltre alla riforma della scuola e alla riforma della giustizia è molto attesa la riforma pensioni con la quale sta già facendo i conti il Governo Renzi, tra scontri e polemiche, per modificare almeno in parte la riforma pensioni Fornero che ha creato confusione e ha molto penalizzato i lavoratori esodati, per cui ancora si aspetta una soluzione strutturale dopo l'ennesima salvaguardia parziale, e gli insegnanti della cosiddetta Quota 96 scuola per cui la soluzione potrebbe arrivare dal pacchetto scuola Giannini - Renzi. A proposito di riforma pensioni i sindacati Cgil, Cisl e Uil chiedono la pensione anticipata a 62 anni anche per i lavoratori privati (su cui si è già espresso favorevolmente il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Giuliano Poletti che però deve fare i conti con le coperture finanziarie) e non solo il prepensionamento per i lavoratori pubblici concesso dal decreto di riforma Pa del ministro della Pubblica amministrazione Marianna Madia.