Matteo Renzi taglia il traguardo dei due anni di Governo, nonostante da più parti lo si accusi di aver ottenuto quel ruolo in maniera non democratica. Il Premier, infatti, non è passato attraverso il voto popolare per poter sedere a Palazzo Chigi, ma nonostante tutto va avanti per la sua strada. Nel frattempo continua a proporre riforme, anche se l'ultima, quella sulle Unioni Civili, continua a trovare diversi ostacoli sul proprio cammino. Oggi, però, è una data speciale, sono due anni che ha giurato, ottenendo l'incarico di Primo Ministro e vuole ancora stupire.

A riprova della sua inclinazione per la tecnologia, ha deciso di lanciare un sondaggio sui social per festeggiare questo ambito traguardoe rilanciare le sue ambizioni, sicuro di governare ancora per i prossimi due anni.

Sondaggio Facebook del Premier

Tutti sanno dell'amore di Renzi per i social e per celebrare una data importante come quella di oggi non poteva mancare un suo intervento via web. Il Premier, infatti, ha pubblicato sulla sua pagina Facebook un resoconto di quanto fatto in due anni a Palazzo Chigi, 24 slide e allo stesso tempo ha chiesto agli utenti di indicargli quali siano ora le priorità, cioè le riforme da attuare. Dalla prima schermata sembra aver ottenuto il risultato sperato, visto il movimento di commenti e condivisioni.

I problemi reali, però, ci sono, come quello riguardante le coppie omosessuali.

Il decreto Cirinnà bloccato al Senato

Nonostante sembrasse cosa fatta, il decreto Cirinnà sulle Unioni Civili si è arenato al Senato davanti alle resistenze delle opposizioni e di alcuni alleati. Il M5S continua a dirsi favorevole all'impianto della Legge, ma detta le sue condizioni.

Lo stesso si può dire per l'area Popolare ed Ncd, gli alleati, che osteggiano la stepchild adoption. Questi sarebbero pronti a votare favorevolmente se ci fosse uno stralcio dell'articolo riguardante questo spinoso argomento, ma allo stesso tempo vacillano se ci dovesse essere un voto di fiducia come quello ventilato dallo stesso Renzi.

Una parte del Pd (di area cattolica) tentenna, mentre un'altra insiste per far passare la Legge così com'è senza alcun cambiamento. Nulla è scontato, insomma, neppure se effettivamente Renzi resisterà ancora 24 mesi.