"Siamo stanchi dei politici che vengono nel nostro quartiere a parlare dentro ai teatri dopo averci abbandonato ed è assurdo che nemmeno possiamo dirglielo in faccia": sono arrabbiati i residenti di Nuova ostia che oggi pomeriggio volevano contestare la conferenza che il Pd ha organizzato al teatro Fara Nume. Dopo il diniego della Questura di Roma (che aveva autorizzato il sit in di protesta solo ad un chilometro di distanza), i cittadini si sono ritrovati a piazza Gasparri, nel cuore del quartiere, ed hanno riqualificato il parco Willy Ferrero.

Presenti i volontari di CasaPound

Con loro anche una ventina di volontari di casapound Italia: "Sono gli unici che ci aiutano - dicono dal Comitato Nuova Ostia - e che ci difendono. Dagli sgomberi ai pacchi alimentari se li chiami loro vengono". Armati di guanti e rastrelli, i militanti del movimento si sono impegnati nella bonifica del parco abbandonato tra immondizia e degrado. E non è la prima volta. "È un'iniziativa che si ripete ogni volta che il parco è in condizioni inaccettabili - spiega Luca Marsella, responsabile di CasaPound - e che veniamo chiamati dai residenti. Preferiamo come sempre i fatti alle chiacchiere e visto che non ci è concesso contestare la conferenza del Pd abbiamo deciso di usare le nostre forze per il quartiere, come sempre.

Si parlassero tra di loro, è esattamente quello che fanno da anni: sono spariti dalle piazze e non ascoltano i cittadini - ha concluso Marsella - dopo aver rovinato il municipio di Ostia".

La conferenza del Pd

Alla conferenza del Pd al Fara Nume hanno partecipato anche i vertici del partito da Orfini al senatore Esposito. E probabilmente è proprio la loro presenza che ha fatto arrabbiare i residenti di Nuova Ostia.

"Ci hanno fatto passare per il quartiere della mafia per far dimenticare alla gente i motivi per i quali il municipio di Ostia è commissariato per mafia", si riferiscono all'arresto dell'ex presidente del X Municipio Tassone che fu coinvolto nell'inchiesta di Mafia Capitale per affari con le cooperative di Salvatore Buzzi. Neanche al Movimento 5 Stelle però vengono risparmiate critiche.

"La Raggi è venuta qui in campagna elettorale a dirci che avrebbe ricostruito lo skate park che è un cumulo di macerie e tale resterà perché ora vogliono farlo da un'altra parte. Le abbiamo mandato lettere sulla questione delle case Armellini e ci sta ignorando", sono queste le parole dei cittadini. In questo quartiere infatti 1200 famiglie rischiano lo sgombero per un contenzioso tra Comune di Roma e costruttori ma sembra vengano inascoltati. Alla fine il parco è stato riqualificato mentre nel teatro poco distante i blindati della polizia assicuravano lo svolgersi della conferenza Pd ed evitavano contestazioni. Un'immagine chiara della distanza tra politica e quartieri popolari.