Con determina dirigenziale numero 92 nel registro generale del Comune di Solarino, il dirigente del settore Affari finanziari Nella Carpinteri ha trasmesso in pubblicazione il 21 febbraio l’avviso per la nomina del nuovo collegio dei revisori dei conti. In base alla normativa vigente, richiamata nel provvedimento amministrativo, il nuovo collegio sarà composto da tre membri, scelti mediante estrazione a sorte tra i professionisti residenti in Sicilia e iscritti nel registro dei revisori legali, nonché tra gli iscritti all’ordine dei commercialisti e a quello degli esperti contabili che abbiano chiesto di partecipare alla selezione entro trenta giorni dalla pubblicazione dell’avviso.

I revisori saranno successivamente sorteggiati nel corso di una seduta pubblica del Consiglio comunale, appositamente convocato.

Requisiti e modalità di presentazione della domanda

Ecco i requisiti per poter partecipare al sorteggio: essere iscritti nel registro dei revisori legali da almeno cinque anni, avere avuto almeno un incarico di tre anni negli enti locali, avere maturato almeno dieci crediti formativi nell’anno precedente, l’insussistenza di conflitti di interesse con l’incarico da assumere, l’insussistenza di cause di ineleggibilità, il rispetto dei limiti per l’assunzione di incarichi. La domanda di partecipazione dovrà essere corredata da curriculum, foto e dichiarazione sostitutiva relativa alla presenza dei requisiti richiesti.

Andrà indirizzata in busta chiusa via raccomandata o tramite pec al Comune di Solarino entro trenta giorni dalla data di pubblicazione dell’avviso con la dicitura “domanda per la nomina al Collegio dei Revisori dei Conti”.

In passato nomina fiduciaria

A margine della notizia, abbiamo ascoltato il commento di Michele Gianni, capogruppo dell’opposizione in Consiglio comunale: “Il collegio dei revisori è un’articolazione del Consiglio comunale che per competenze ha un ruolo fondamentale nel fornire pareri tecnici sulla regolarità e sostenibilità di bilanci e provvedimenti finanziari dell’ente.

In passato, il carattere fiduciario di questa nomina poteva indurre ad un atteggiamento più morbido, invece l’attuale strumento del sorteggio costituisce una tutela per il Consiglio comunale quale organo di controllo dell’Amministrazione attiva”.