Quando si parla di #antiossidanti, soprattutto a livello scientifico, è facile imbattersi in due correnti di diverso pensiero. Una a sostegno dei benefici che queste particolari molecole apportano all'organismo, l'altra invece più incline a screditarne le virtù.

Ma perché accade questo?

Essendo la verità scientifica una soltanto, molti potrebbero venire persuasi dall'idea che una delle due correnti sia fallace o menzognera. Da una lettura più lontana ma comunque attenta della diatriba, se ne possono scorgere però le ragioni, ovvero una visione soggettiva ed unidirezionale della stessa verità.

Ognuno, dal proprio punto di vista, osservando una sola faccia della stessa medaglia, può portare le proprie valide e solide argomentazioni a sostegno della propria opinione.

In effetti nonostante i benefici apportati dagli antiossidanti siano stati misurati, non si è ancora arrivati ad una conclusione certa e indubbia sul fatto che tali benefici siano da imputare esclusivamente agli stessi. La #scienza per annoverare una verità nel suo curriculum, abbisogna infatti non solo che essa sia ampiamente dimostrata e condivisa dalla comunità scientifica, ma soprattutto che sia replicabile, cosa molto difficile se non impossibile quando ci si addentra nel campo della nutrizione umana. Ecco quindi che risultati ottenuti in laboratorio non coincidono con quelli misurabili realmente sulla popolazione, e viceversa.

Arrivare a conclusioni certe e indubbie su sistemi complessi come questo, sarà una grossa sfida per lo stesso metodo scientifico, perché se da una parte c’è bisogno di solide certezze per progredire, dall’altra non si può sottovalutare i forti e sempre più numerosi dati che ogni giorno vengono portati alla luce in tutto il mondo.

Se si prendono in considerazione solamente alcuni studi sugli effetti protettivi e benefici degli antiossidanti, non è comunque possibile sottovalutarne l’interesse che queste molecole suscitano a livello medico-nutrizionale. Gli effetti protettivi del licopene ad esempio ne sono una tangibile testimonianza.

Il licopene

Il #licopene è uno dei più potenti #antiossidanti presenti in natura e sembra contribuisca a prevenire la carcinogenesi e l'aterogenesi proteggendo dalla degradazione lipidi, lipoproteine LDL, proteine e DNA.

L'apporto dietetico di #pomodori e derivati è associato a un minor rischio di vari tipi di tumori in vari studi epidemiologici. Due autori in due studi diversi hanno valutato la frequenza dell'intake di vari tipi di vegetali e i morti per cancro in 1271 persone anziane provenienti dal Massachusetts. L'elevata assunzione di pomodori risultò correlata ad una riduzione del 50% della mortalità per tutti i tumori. Le carote ed altri vegetali ricchi di carotenoidi non avevano nessun effetto. I risultati più eclatanti vengono dal "U.S. Health Professionals Follow-up Study" che ha valutato l'intake di vari carotenoidi e del retinolo, attraverso un questionario sulle frequenze dei cibi, in relazione con il rischio di #cancro alla prostata.

L' intake stimato di licopene da vari derivati del pomodoro, e non di altri carotenoidi, risultò inversamente correlato al rischio di cancro alla prostata. Una riduzione del 35% del rischio fu osservata per un consumo di 10 o più porzioni di derivati del pomodoro alla settimana. Allo stesso modo in uno studio recente di caso-controllo e in studi di coorte, i livelli di licopene nel siero e nei tessuti risultarono inversamente associati al rischio di tumore alla prostata. Si possono consultare al riguardo: Johnson EJ. The role of carotenoids in human health. Nutr Clin Care 2002;5:56-65 , Rao AV, Agarwal S. Role of antioxidant licopene in cancer and heart disease. J Am Coll Nutr 2000;19:563-9 - Giovannucci E Tomatoes, tomato-based products, licopene, and cancer: review of the epidemiologic literature. J Natl Cancer Inst 1999;91:317-31