La mancanza di precauzioni e abitudini sbagliate possono portare seri problemi alla pelle, soprattutto a quella del viso. Fattori ereditari, smog, sbalzi di temperatura e trucco non tolto prima di andare a dormire fanno si che la pelle non respiri e i pori si dilatino.

Purtroppo una volta dilatati, i pori difficilmente tornano alle dimensioni iniziali, la pelle perde elasticità, e inizia inesorabilmente un prematuro invecchiamento cutaneo.

Tra l'altro, una delle abitudini peggiori è quella di schiacciare pori e brufoli, così facendo la pelle rimane traumatizzata e si potrebbero formare fastidiose cicatrici.

Inoltre, se le mani non sono ben pulite il trasferimento dei batteri, grasso e impurità è garantita. E la conseguente ostruzione dei pori un dato di fatto. Ecco perchè la cosa migliore sarebbe la prevenzione.

Consigli dall'esperto

Se si vuole procedere da soli, il professore Santo Raffaele Mercuri, primario di dermatologia e cosmetologia all’ospedale San Raffaele di Milano, intervistato dal Corriere della Sera, consiglia innanzitutto di non farlo. Ma qualora la tentazione risultasse più forte dell'intelligenza, raccomanda vivamente l'utilizzo di guanti e dei prodotti giusti.

Come sappiamo uno dei fattori negativi di vivere in città è lo smog. E quella concentrazione anomala di polvere sottili potrebbe accentuare la formazione dei cosiddetti “punti neri”.

Tuttavia, quel grasso in eccesso, secondo il dottor Mercuri, andrebbe trattato con prodotti che abbiano un ph basso, intorno a 4,5-5,5 al massimo. Mentre per combattere i brufoli occorrono dei detergenti battericidi, oppure delle lozioni naturali a base di olii essenziali. E infine, non usare mai prodotti che non vadano risciacquati.

Quelle mani sempre sporche

Un'altra cattivissima abitudine è quella di toccarsi molto spesso il viso. Anche se le persone non se ne rendono conto le mani toccano di tutto durante la giornata, e poi senza lavarsele le passano tra i capelli, si grattano la barba, o si soffiano il naso. -”Nulla di più sbagliato”- assicura il primario di dermatologia e cosmetologia. E ribadisce che la pelle del viso è una delle più delicate del nostro corpo, innanzitutto quella della zona T. Molto ricca di ghiandole sebacee.