Si accende la sfida tra colossi di internet nell'ambito della fruizione di servizi di musica online. Dopo l'acquisizione di "Beats Music" da parte della Apple, i vertici di Google hanno risposto comprando "Songza", piattaforma utile per la creazione di playlist musicali. La notizia era nell'aria da tempo, ma soltanto da poco è arrivata la conferma ufficiale da parte dell'azienda di Mountain View, con un post pubblicato sul social - network Google plus.

"Songza", fondata a New York nel 2007, offre ai suoi utenti la possibilità di creare playlist musicali tenendo conto dell'umore e del loro stato d'animo, oltre che dei momenti della giornata. Con l'acquisto da parte di Google, la piattaforma verrà inserita nei sistemi del colosso del web e integrata con i suoi strumenti all'avanguardia per offrire un servizio ancora più dettagliato e completo ai suoi clienti. Soprattutto coloro che hanno sottoscritto un abbonamento unlimited a pagamento con Google Play Music, potranno rendersi conto di un accrescimento di servizi e strumenti a loro disposizione.

Google ha invitato gli utenti a dare un'occhiata a "Songza" per quel che riguarda il suo utilizzo su Android e iOS per trovare una playlist adatta al proprio umore, ma successivamente ha anche anticipato che presto la tecnologia della piattaforma musicale verrà inserita anche nei sistemi degli altri prodotti della Grande G e soprattutto di YouTube. Questa, probabilmente, è una frecciata ad Apple, che con Beats Music sta pensando di aprire una nuova formula Music Pass.

Per quel che concerne l'aspetto economico, non sono state ancora rese note le cifre ufficiali dell'accordo fra Google e "Songza". Fino al mese scorso si parlava di un esborso da 15 milioni di dollari, ma nelle ultime ore il "New York Times" ha diffuso l'indiscrezione secondo cui da Mountain View avrebbero sborsato almeno 39 milioni di dollari. Apple, invece, per comprare Beats Electronics, ha affrontato una spesa pari a 3 miliardi di dollari: 2.6 miliardi in contanti e i restanti 400 milioni in azioni.