Dal 13 al 18 aprile si terrà a Roma presso presso l'Università Europea della capitale, un evento che rischia di scatenare polemiche. L'istituto Sacerdos, in accordo con la Congregazione per il clero e il Gruppo di ricerca socio religiosa di Bologna, ha organizzato dei corsi di esorcismo. Il programma dell'evento è aperto a tutti, anche ai laici e tratterà di diversi temi inerenti la teologia celeste e la demonologia.

Corsi di esorcismo: dal 13 al 18 aprile a Roma

"A questa generazione hanno fatto credere che il diavolo fosse un mito, ma il diavolo esiste eccome".

Con queste parole Bergoglio nelle sue omelie ha evidenziato un problema che sembrava ormai dimenticato e sepolto. I corsi di esorcismo sono ormai giunti alla decima edizione, l'istituto Sacerdos però quest'anno ha fatto leva sulle parole di Papa Francesco per avere maggiore visibilità e coinvolgere più persone possibili. Lo scopo dell'evento è di mettere in guardia il mondo dalla presenza del maligno. Come spiega padre Pedro Barrajon, in questi anni il rischio è di aprirsi a occultismo e magia, santoni e satanisti, ecco perché l'esigenza di creare dei veri e propri corsi che mettano in guardia da truffatori e ciarlatani. Interverranno all'evento numerosi esperti, tra i quali sacerdoti e psicologi che spiegheranno come poter distinguere una possessione demoniaca da un malessere di tipo psichico e organico.

Ovviamente, l'iniziativa non poteva che scatenare delle polemiche sul web. I siti che riportano la notizia sono stati sommersi da commenti tutti più o meno ironici. Il prezzo del corso è di 250 euro a persona, più altre 250 per coloro che vogliono avere una traduzione simultanea del programma. Sostanzialmente il popolo del web si chiede se c'era bisogno di un corso del genere e se invece questa iniziativa non sia l'ennesima pagliacciata per distogliere la popolazione dai veri problemi che affliggono il Paese.

La crisi economica che sta vivendo l'Italia e l'alto tasso di disoccupazione stanno raggiungendo livelli mai visti prima e sentir parlare del diavolo rischia di diventare oltre che anacronistico, anche irrispettoso verso i disagi di una nazione che sta vivendo un momento storico davvero difficile. La sensazione dei naviganti di internet è che anche in questo caso venga usata l'immagine di Satana come specchietto per le allodole, ma è evidente che se il corso è arrivato alla decima edizione, vuol dire che c'è anche una grossa fetta di persone che non la pensa così.