In questo periodo non certamente positivo per il mondo del lavoro, c'è una buona opportunità per chi ama provare una professione diversa dalle solite. A Roma e Bologna si organizza (dal 5 al 10 maggio) il nono corso di ''Esorcismo e preghiera di liberazione'' non solo per psichiatri, preti, psicologi, medici professionisti ma anche per casalinghe. Avete letto bene! Signore in cerca di lavoro fatevi avanti, c'è una buona opportunità per voi!

A parte gli scherzi. Il corso è organizzato dall'Istituto Sacerdos dell'Ateneo Regina Apostolorum e dal Gruppo di Ricerca e Informazione Religiosa.

I circa duecento partecipanti arrivano da 33 Paesi (dalla Corea, dall'Australia, dagli Usa, solo per citarne alcuni).

''È un corso rivolto essenzialmente ai sacerdoti che sono i primi interessati ad imparare il ministero dell'esorcistato, ma non solo a loro. Questo perché il prete esorcista per svolgere la sua attività ha necessità di altre persone laiche che possono dare il loro contributo, come medici, psicologi, psichiatri ma anche persone normali, come ad esempio le casalinghe'', sono le parole di uno degli organizzatori Padre Cesare Truqui.

''Approfodire il tema dell'esorcismo è sicuramente positivo perché crea la consapevolezza dell'esistenza del demonio e crea un profondo equilibrio interiore che dà la forza per combattere la possessione diabolica'', continua il sacerdote. Anche Papa Francesco, nell'omelia dell'11 aprile ha fatto riferimento alla ''cattiveria del diavolo che non vuole la pace. Per questo motivo dobbiamo imparare a combatterlo''.