Sulle pendici delle montagne lombarde si possono incontrare file indiane di camminatori vestiti di niente. Si tratta di un gruppo di ardimentosi nudisti, guidati da Emanuele Cinelli, che hanno deciso di non accontentarsi di esporsi al sole in spiagge a loro dedicate o organizzare cene per adepti in locali privati, ma che vogliono soddisfare la loro passione alpina senza vincoli tessili (abiti) addosso. Già perché i naturisti o nudisti, chiamano proprio "tessili" noi normali, o meglio, tutti coloro che hanno l'abitudine di indossare vestiti o comunque stoffe per coprirsi.

Emanuele Cinelli, referente di Mondo nudo, gruppo che organizza eventi ed escursioni naturistiche, rivendica di avere lui in persona sdoganato in Italia l'escursionismo nudo da oramai ben quattro anni, sin dal 2012 e afferma che in Italia i praticanti stanno aumentando sempre di più ogni anno che passa.

Questi camminatori adamitici sono concentrati per ora soprattutto nel bresciano e, assicura il Cinelli, prendono ogni precauzione nel scegliere itinerari e percorsi, in modo da evitare le zone più frequentate, per non dover incorrere in spiacevoli discussioni, suscitare morbose attenzioni o comunque arrecare fastidio.

Motivazioni per camminare nudi

Emanuele Cinelli, alla precisa domanda sul perché mai si debba praticare escursionismo in montagna senza vestiti, risponde che spiegare le emozioni è quasi impossibile, ma che è normale perun appassionato di montagna che sia anche nudista, il desiderio diabbinare le due cose.

Poi ha aggiunto altre motivazioni un po' più discutibili, secondo lui senza vestiti si cammina più velocemente e spediti, poi si risparmia tempo e denaro non dovendo lavare gli abiti usati.

Dal 2015 il Piemonte dice sì ai nudisti

Su proposta di Sel e 5 stelle il Piemonte si è dato nel 2015 una legge per regolamentare il naturismo.

In base a questa legge regionale, la n° 21 del 21/09/2015 reperibile sul BU 38 del 24 settembre 2015 a firma del presidente Sergio Chiamparino, gli enti pubblici possono destinare ad attività naturistiche determinate zone e anche i privati possono possono gestire attività in questo settore turistico particolare, settore che in Europa ha un notevole seguito, si parla di ventii milioni di praticanti secondo dati pubblicati da La Repubblica nel 2015.

In Piemonte esistono da tempo vari luoghi tradizionalmente frequentati da nudisti specialmente nei mesi caldi, si tratta dei laghetti di Voltaggio, della spiaggia fluviale del Po a Carignano, di alcune spiaggette sul torrente Pellice a Vigone e sul Sesia nel novarese.