Al sud dell'Italia, il massiccio dell'Aspromonte, è conosciuto per essere tra i territori con più macchia mediterranea al mondo. Nonostante ogni anno si sviluppino incendi che devastano milioni di ettari di terreno, il corpo forestale dello Stato fa di tutto per salvaguardare questi boschi e gli animali che vi abitano.

Al suo interno infatti, ci si trova nel Parco nazionale dell'Aspromonte. Fino a qualche anno fa copriva un territorio di circa 76000 ettari, poi ridimensionati agli attuali 64153, a seguito del piano di regolamentazione approvato nel 2007 che fece perdere circa 11000 ettari al parco, oltre al primato come più grande parco calabrese, che spetta adesso al Parco nazionale della Sila.

Il parco si estende su buona parte della provincia di Reggio Calabria, in comuni montani del versante sia ionico che tirrenico della città. Questa caratteristica fa in modo che flora e fauna siano diverse da zona a zona. Lungo la fascia costiera, si insidiano zone coltivate tipicamente di agrumi e oliveti; lungo le fiumare invece si intravedono pioppi neri, salici, oleandri e tamerici. Sul versante tirrenico sono molto coltivati i castagni fino a 1000 metri, mentre su quello ionico prevalgono le querce.

Tra la fauna si segnalano presenze di lupi, cinghiali, esemplari di gatto selvatico, oltre a numerose specie di uccelli rapaci come l' aquila del Bonelli, quasi del tutto estinta in Italia, l' aquila reale, lo sparviero, il gufo reale e il barbagianni.

Vi si trovano anche vipere, bisce, salamandre e raganelle, oltre alla trota fario che vive nel parco.

I visitatori hanno un' ampia gamma di località e di sentieri che possono visitare, percorribili sia a piedi, che, nelle strutture predisposte, a cavallo. Tra i comuni più interessanti da visitare sulla fascia ionica, vi sono Africo, piccolo comune ma molto caratteristico della provincia, Gerace, conosciuta per essere uno tra i più bei borghi medioevali rimasti in Calabria, ma per chi decide di visitare questa zona della Calabria, consigliamo di visitare anche gli altri comuni della cosiddetta " Area Grecanica " , che conservano un pezzo di storia di questa regione.

Inoltre vi si possono trovare i prodotti tipici della zona: il pane di grano cotto nei forni a legna, salumi ricavati dalle varie parti del suino, allevato da molte persone, i fagioli " pappaluni ", le patate d' Aspromonte e vari formaggi caprini tra cui la ricotta. Ricordiamo inoltre la produzione di olio extravergine di oliva e di vini DOC nella zona di Gerace.

In quest' area si trova anche San Luca, messa in risalto dai fatti di cronaca degli ultimi anni, ma meglio conosciuta come luogo di pellegrinaggio, per la madonna di Polsi, detta anche madonna della consolazione. Ogni anno nel periodo di dicembre, durante le manifestazioni mariane, è meta di pellegrinaggio per residenti e curiosi da ogni parte d'Italia.