Prosegue l'estate di allarmi dall'impianto nucleare di Fukushima Dai-ichi in Giappone, colpito nel marzo del 2011 dallo Tsunami. Se a luglio era stata segnalata una perdita di vapore radioattivo da una piscina di stoccaggio del reattore 3 è di oggi la notizia di un nuovo è più allarmante incidente: sarebbero 300 le tonnellate di acqua altamente contaminata sfuggite al controllo che si sarebbero riversate in mare, in quello stesso Oceano Pacifico che già era stato contaminato in precedenza dalla centrale e che arriva a lambire le coste occidentali degli Stati Uniti d'America e del Canada.
Acqua che viene utilizzata per raffreddare i reattori gravemente danneggiati dell'impianto ma che successivamente risulta di difficile gestione.
La Tepco ha ammesso il fatto, aggiungendo di non avere capito con certezza come e da dove l'acqua sia fuoriuscita, forse da una valvola vicino ad un canale di scolo.
Le radiazioni di tipo beta emesse raggiungono il livello molto alto di 80milioni di becquerel per litro mentre rilevazioni nei pressi dell'acqua toccherebbero i 100 Millisievert per ora, cinque vole il limite di esposizione annuale tollerabile per i lavoratori. Questi ultimi, da parte loro, stanno provando a ridurre queste continue perdite di liquidi anche tramite la costruzione di muri sotterranei, i lavori di bonifica richiederanno comunque probabilmente decine di anni.
Questa nuova ingente fuga lascia inoltre intendere come la soluzione sia ancora ben lungi dall'essere stata raggiunta e con buona pace dei pesci dell'Oceano Pacifico che già prima di questo ultimo incidente risultavano contaminati dal Cesio 137. Pesce surgelato radioattivo che secondo notizie apparse nei mesi scorsi sui mezzi di stampa sarebbe stato esportato dal Giappone in Africa e probabilmente anche in Europa.
Cesio 137 che, ricordiamo, necessita di ben 30 anni solo per dimezzare il suo potere distruttivo. Le conseguenze peggiori di quanto avvenuto a Fukushima nel 2011 si faranno dunque sentire solo tra un pò di anni.
Possibile che Chernobyl abbia insegnato così poco? Preoccupazioni e richieste di chiarimenti sono intanto state espresse dal governo sud-coreano.
