Terremoto inLunigiana, nella notte fra giovedì 12 e venerdì 13 settembre un'altra fortescossa di Terremoto ha colpito le province di Massa Carrara e Lucca. Il sisma,come d'altronde anche gli ultimi di questi mesi, ha avuto epicentro presso icomuni di Minucciano e Casola in Lunigiana a 8,5 km di profondità. La scossapiù forte si è percepita alle 4.10: un sisma di magnitudo 3 che ha causatoaltre scosse più lievi nelle prime ore del mattino.

Per fortuna nessuna segnalazione di danni a persone o cose,nessun crollo e nessun ferito. Ancora tanta però è la paura fra gli abitantidella provincia di Massa Carrara che sono esasperati dalle continue scosse diterremoto.

Il conto dei danni è stato recentemente stilato dalle istituzioni,ma rischia di rivelarsi inutile se lo sciame sismico dovesse continuare.

Ad oggi gli immobili completamente o parzialmente inagibilisono 1051, di cui praticamente la metà sono prime case. I nuclei familiarievacuati sono 337, per un totale di 691 persone; i luoghi più colpiti dal sismasono diventati paesi fantasma.

Occorrono soluzioni immediate per aiutare le persone indifficoltà: l'idea del presidente della regione Toscana Enrico Rossi è quelladi stanziare dei fondi aggiuntivi per finanziare il meccanismo degli ecobonus: "Gliecobonus rappresentano già un incentivo importante a ristrutturare e mettere insicurezza le case – ha dichiarato qualche tempo fa – Ora chiedo che questiincentivi siano prorogati anche per il 2014 e oltre".

Inoltre i proprietari delle case danneggiate dal terremoto possonobeneficiare delle detrazioni fiscali al 65% per realizzare gli interventi di messain sicurezza, previsti dal Decreto Sviluppo. "A queste condizioni credo chesarà possibile ristrutturare in breve tempo gli edifici danneggiati e impedirel'abbandono della montagna, consentendo alle persone evacuate di tornare incase sicure e ai tanti possessori di seconde case di potervi tornare persvolgere quella funzione di manutenzione del territorio e di stimolo perl'economia che è fondamentale" ha concluso Rossi.