Secondo il capo del Dipartimento della Protezione Civile,Franco Gabrielli, il 16 settembre potrebbero avviarsi i lavoriper il raddrizzamento della Costa Concordia naufragata davantialle coste dell'Isola del Giglio il 13 gennaio di quest'anno.

L'annuncio è stato presentato a Roma durante una conferenza stampatenuta dallo stesso Gabrielli che ha illustrato il Parabucklingproject, ovvero il progetto della rotazione dello scafo di 65°per porre la nave in galleggiamento ed essere quindi trainata dairimorchiatori verso un'altra destinazione. Il programma degliinterventi sarà aggiornato ogni giorno alle ore 14.00 per permettereuna valutazione del lavoro e per tenere sotto controllo le condizionimeteo-marine.

In altre parole il gruppo di tecnici si riunirà ilgiorno 15 alle ore 14.00 per decidere se effettivamente ci sono lecondizioni per intervenire il 16 e così via fino al completamentodei lavori.

Un'impresa mai tentata prima” ha voluto sottolineareGabrielli, precisando che sono già state validate ed approvate tuttele fasi del progetto. Quella che verrà avviata la settimanaprossima, il parbuckling appunto è la parte più delicata delleoperazioni che ha già visto un investimento economico di oltre 600milioni di dollari. Secondo le stime della Protezione Civilele operazioni potrebbero durare tra le 12 e le 24 ore, ma non siesclude una durata maggiore (anche alcuni giorni) in quanto il tuttosi dovrà svolgere in modo delicato e monitorato in ogni fase poichési dovrà rimettere il relitto in assetto di navigazione senzadanneggiare ulteriormente lo scafo.

Le due ditte incaricate alleoperazioni scelte dalla Costa Crociere sono formate da unconsorzio italo-americano, la Titan Salvage e la Micoperiche hanno già creato un falso fondale con sacchi di malta cementizia (grout bags) dotati di occhielli per il recupero dopo laconclusione dell'operazione per fare appoggiare la chiglia della navesenza rischi di rotture.

La rotazione avverrà tramite martinettiidraulici (strand jacks).

Una volta raddrizzata alla naveverranno saldati dei cassoni di acciaio su entrambe i lati esuccessivamente, tramite apposite pompe, verranno svuotati dall'acquamettendo lo scafo in galleggiamento con un pescaggio di 18 metri.