L'estate 2014 sarà ricordata sopratutto per i danni provocati dalla dirompente GEA, il ciclone che sta letteralmente devastando la penisola italiana con fenomeni intensi. La grave perturbazione anomala per il mese di luglio è arrivata puntuale ieri martedì 8 luglio 2014 su tutto il Nord scagliando sopratutto la sua forza distruttrice su Milano dove la maggior parte delle strade sono diventate dei fiumi in piena con disagi gravi alla circolazione.

Purtroppo gli studiosi del meteo credono che dovremo aspettarci estati ballerine come questa, caratterizzate da irruzioni di aria rovente alternate a vere bombe d'acqua e correnti fresche a causa di un vero cambiamento del clima in generale.

Allora si domanderanno in tanti 'l'estate sta finendo? Ma certo che no!'

Dopo che la mamma di Titano avrà abbandonato tutto il Nord e il Centro, le temperature torneranno a salire in modo graduale. Al momento la minacciosa GEA sta dirigendosi verso Est dove in Veneto, Emilia Romagna e poi in Toscana sono attesi forti temporali. Oggi il maltempo su Milano sembra dare una tregua lasciando dietro di sé molte polemiche in quanto non sarebbe stata data in tempo l'allerta meteo, forse nessuno pensava che il Ciclone fosse così arrabbiato. Dopo di ciò si assisterà all'ingresso di aria instabile con un nuovo peggioramento delle condizioni meteorologiche per il prossimo weekend quando il Nord ed il Centro saranno nuovamente sotto acqua e vento forte.

Cosa dovremo aspettarci per i prossimi giorni? Uno dei massimi esperti Antonio Sanò ha dichiarato che un'altra perturbazione proveniente dal Nord Atlantico si impossesserà durante il fine settimana delle regioni settentrionali portando rovesci e temporali anche forti su Piemonte, Alpi e Prealpi e successivamente lungo la dorsale appenninica centrale, in particolare tra Toscana, Marche ed Umbria toccando marginalmente Lucania, Nord della Puglia e Campania mentre le temperature sabato e domenica raggiungeranno 28/31 gradi nei valori massimi. Fortunatamente l'inizio della settimana fa intravedere cieli sempre più sereni e temperature in risalita senza toccare livelli eccezionali su tutto il territorio nazionale.