Anche gli squali hanno bisogno di una struttura che guardi loro i piccolini, quando vanno a 'lavorare'. I ricercatori dell'Università delle Azzorre, guidati da Frederic Vandeperre, hanno scoperto l'esistenza di un vero e proprio asilo per giovani squali. Tale scoperta è stata possibile grazie ad un sistema di monitoraggio basato su ricetrasmittenti applicate a 35 squali azzurri, volto a studiare le migrazioni di questa specie. Il monitoraggio, durato tre anni, ha permesso di svelare alcuni particolari delle misteriose abitudini dello squalo. I ricercatori hanno potuto scoprire così l'esistenza di una specie di asilo per giovani squali, per entrambi i sessi, nel nord Atlantico in una area marina dove sono soliti concentrarsi i branchi (tra parte nord dell'arcipelago delle Azzorre e il monte sottomarino Meteor).

I piccoli rimangono nella nursery fino al raggiungimento dei due anni di età. Dopo di che prendono la loro strada: le femmine intraprendono le migrazioni stagionali verso acque più calde, mentre i maschi si preoccupano di estendere il proprio territorio di caccia. Rimangono tuttavia fedeli al luogo e gli studiosi hanno notato che vi ritornano spesso.

Lo squalo in questione, come detto, è quello azzurro, noto anche il nome verdesca, nome scientifico secondo la classificazione di Linnaeus (1758) Prionace glauca. E' un tipo di squalo molto diffuso anche nel Mediterraneo, e nello specifico è la stessa specie che ha mandato in panico i bagnanti del litorale laziale e sardo. Appartiene alla famiglia delle Carcharhinidae che vive nelle acque profonde sia temperate che tropicali.

Questa specie è capace di percorrere lunghe distanze. Grazie al loro sistema riproduttivo (sono vivipari) possono dare alla luce anche più di cento avannotti alla volta, riuscendo in tal modo a resistere alla caccia sfrenata dell'uomo che li usa per fare le farine di pesce. Si nutrono in prevalenza di calamari e pesci. E' ignota la loro speranza di vita, ma si stima che si aggiri intorno ai 20 anni, se non diventano farine. Fonte: Vandeperre F, Aires-da-Silva A, Fontes J, Santos M, Serrão Santos R, et al. (2014) Movements of Blue Sharks (Prionace glauca) across Their Life History. PLoS ONE 9(8).