'Cerco l'Estate tutto l'anno e all'improvviso eccola qua' cantava Adriano Celentano, in una celebre canzone scritta dal cantautore genovese Paolo Conte: Azzurro. Ed in effetti è arrivata puntualmente, domenica 21 giugno. Sebbene l'ormai atavica crisi e un meteo 'pazzerello' sembrano non aver portato molto entusiasmo negli italiani. Comunque, per fortuna, ancora in tanti pensano a dove trascorrere le vacanze. Optando tra montagna, mare, località estere o nostrane. Ma proprio una frequentatissima località italiana nasconde un pericolo mortale, lanciato dalla Protezione civile.
Ecco quale e perché.
Si tratta de L'isola del Vulcano, nelle Eolie
La località in questione è l'Isola del Vulcano, facente parte del suggestivo arcipelago siciliano delle Eolie. L'isola si estende per ventuno chilometri quadrati ed è scelta da migliaia di vacanzieri ogni anno per le sue acque termali, che emanano calore e contendono zolfo emesso dal vulcano sommerso. Tuttavia, questo paradiso sulfureo nasconde un pericolo letale. Libero cita un allarme riportato da LaRepubblica, lanciato dalla Protezione civile. Infatti vi è la presenza di un gas inodore e potenzialmente letale che si sprigionerebbe poco distante dalle spiagge dell'isola. Un bambino di nove anni si è già sentito male, intossicato dall'anidride carbonica mentre giocava sulla sabbia.
Pertanto, la Protezione civile ha invitato le autorità preposte a vietare il bagno.
Perché è pericoloso
Come spiega l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, i gas sono pericolosi quando non c'è particolare vento (dunque proprio durante il periodo estivo), per la possibilità di locali accumuli che determinano alte concentrazioni in atmosfera di anidride carbonica.
Inoltre, il gas non si disperde subito nell'aria perché, giunto in superficie, si raffredda e acquista densità maggiore. Finendo così per stabilizzarsi proprio ad altezza uomo, col rischio che eventuali bagnanti lo respirino.
Un Paradiso che può trasformarsi in Inferno. E allora, perché rovinarsi le vacanze?