Checco Zalone, all'anagrafe Luca Pasquale Medici, può essere considerato il Re Mida del Cinema italiano. Ogni film in cui è protagonista si trasforma in oro. O meglio, in un successo incredibile nelle sale cinematografiche. Ogni pellicola macina record, battendo non solo quelli di altri film, ma anche le stesse pellicole precedenti aventi come protagonista lo stesso Zalone. Barese, classe '77, attore, comico, musicista, cantautore, imitatore, cabarettista, conduttore televisivo e sceneggiatore italiano. Diventato famoso per il tormentone estivo ''Siamo una squadra fortissimi'', uscito alla vigilia dei Mondiali in Germania di quasi dieci anni fa.

Che peraltro ci portò anche fortuna, essendo l'Italia diventata Campione del Mondo.

Un crescendo di film di successo, ma anche Zalone fu scartato

Cado dalle nubi, Che bella giornata, Sole a catinelle e ora Quo Vado?. Pellicole che ironizzano ed esaltano i difetti dell'italiano medio e della nostra Italia. Un po’ come all'epoca fece la saga di Fantozzi. Un successo dopo l'altro, sebbene anche Checco Zalone, come tanti di noi, abbia ricevuto qualche porta in faccia prima di diventare famoso. Anche dalla Rai. A raccontarlo è Claudio Sabelli Fioretti, giornalista, scrittore e blogger che ha collaborato anche per il servizio pubblico. Oggi ammette di aver preso un enorme ''granchio'': ecco perché.

Zalone fu scartato per Un giorno da pecora

In un'intervista a Il Fatto quotidiano, Claudio Sabelli Fioretti racconta di quando una decina di anni fa stavaallestendo la trasmissione radiofonicaUn giorno da pecora con Giorgio Lauro. Entrambi convenivano sul bisogno di trovare un giovane spiritoso e di belle speranze che collaborasse con loro, e alla loro attenzione venne proprio lui, Checco Zalone.

Ma l'apprezzato giornalista ammette: ''Prima ancora che lui se ne accorgesse, esaminai la sua produzione e lo scartai''. Ritenendo che non sarebbe andato da nessuna parte, come disse a Giorgio Lauro. Per il buon comico barese fortunatamente si stava sbagliando. Del resto, il mondo della musica e dello spettacolo è colmo di personaggi scartati poi diventati famosi.