La perturbazione di origine nord-atlantica che ha investito in particolar modo le zone del settentrione, e le zone appeniniche e alpine, sta pian piano lasciando l'Italia. Si potranno ancora subire gli effetti residui del ciclone Circe, con qualche acquazzone che potrà interessare le zone adriatiche della penisola, ma dai prossimi giorni la morsa del caldo tornerà a sferzare l'Italia quasi per intero. Le città del nord continueranno a beneficiare fino a fine luglio del calo delle temperature dovuto alle correnti provenienti da nord, ma al sud l'afa e la calura estiva continueranno a farla da padrona, come è già avvenuto per tutto il mese di luglio.
Il ritorno dell'alta pressione proveniente dal nord Africa, manterrà le temperature al centrosud su valori abbondantemente al di sopra delle medie stagionali, con punte che potranno sfiorare i 40 gradi, in special modo nelle zone dell'entroterra siculo e della Calabria.