Il 13 Agosto è stato celebrato l’ Earth Overshoot Day, anche se celebrare non è affatto il termine giusto perché da festeggiare non c’ è proprio niente anzi tutt’altro, si tratta infatti della data del 'sovrasfruttamento' della Terra, è da 3 giorni che la popolazione mondiale ha consumato tutte le risorse (frutta, verdura, carne, pesce, acqua e legno) disponibili per il 2015.Quindi da quel momento stiamo saccheggiando il nostro pianeta, andando ad attingere a ciò che la Terra avrebbe dovuto produrre solamente dall’anno successivo e creando anidride carbonica in eccesso che la nostra atmosfera non riesce ad assorbire.

La Terra sta esaurendo velocemente le risorse

Ilfabbisogno annuale dell’ umanità è superiore a quello che la natura è in grado di produrre in un anno, in questo momento per riuscire a chiudere i conti alla pari servirebbero 1,6 Terre. A fare questi calcoli è il Global Foodprint Network , un’ organizzazione internazionale che è riuscita a tracciare la domanda del pianeta, definita come impronta ecologica e metterla a confronto con la capacità del pianeta di offrire quanto richiesto o biocapacità.

Questo rapporto è più sbilanciato ed ogni anno va sempre peggio, nel 2000 il giorno del sovrasfruttamento della Terra è stato il 1 Ottobre, nel 2014 era il 19 Agosto e quest’ anno l’ abbiamo anticipato di quasi una settimana.

Sempre secondo il Global Foodprint Network l’ ultimo anno in cui le risorse disponibili hanno coperto l’ intero annualità è stato il 1970, il costo di questo indebitamento ecologico che causiamo va a ripercuotersi sulla siccità e la scarsità di acqua dolce, sulla deforestazione, sull’ erosione del suolo, sulla perdita della biodiversità e sull’ aumento di CO2 nell’ atmosfera.D’ altronde l’ impronta del carbonio sull’ umanità è più del doppio rispetto ai primi anni ’70 e se non daremo una svolta radicale a questo andamento negativo, gli studiosi hanno stabilito che nel 2030 per riuscire a coprire la domanda annuale della popolazione mondiale avremo bisogno di 2 Terre.