Si sta concentrando sull'Italia la nuova ondata di maltempo prevista per la fine del mese di ottobre. Come ampiamente anticipatonelle ultime ore un nuovo ciclone si sta spostando dalla parte settentrionale del paese portando con se nubi cariche di pioggia che hanno fatto salire l'allerta meteo, fornita da Arpacal con criticità di tipo arancione per fenomeni alluvionali, zone dichiarate a rischio e segnalate dalPAI.

Allerta Meteo

E' stata formulata per le giornate di Giovedi 29, Venerdi 30 e Sabato 31 ottobre, nella parte bassa dell'Italia e in modo particolare sulle regioni diSicilia e Calabriada semprea forte rischio di alluvioni, che potrebbero giungere a causa di precipitazioni intense e localizzate in zone soggette a forte rischio idrogeologico come nella fascia ionica calabra.

Dopo aver colpito intensamente le zone interne di Toscana, Lazio e nelle ultime ore Campania, il fenomeno temporalesco che si sta addensando sul paese sta recuperando parte della sua forza che potrebbe essere rilasciata a breve non appena l'occhio del ciclone giungerà nella zona meridionale del paese. In tale senso, secondo le previsioni degli esperti le precipitazioni potrebbero raggiungere livelli di 25 mm nell'entroterra, un quantitativo di pioggia tale da fornire non poche preoccupazioni a dei territori da sempre tra i piu' fragili in Italia.

Previsione

Non si prospetta nulla di buono all'orizzonte: nelle prossime 48 ore fenomeni temporaleschi sono previsti in Calabria nel Crotonese e sulla fascia ionica del reggino, fenomeni che si sposteranno sulla parte est della Sicilia, la regione piu' fortemente a rischio a causa di condizioni climatiche legate ai venti e al grado di umidità particolarmente favorevoli.

Le temperature sono previste in calo, da 3 a 5 gradi rispetto alle ultime 24 ore.

Si consiglia a tale proposito di seguire tutte le direttive impartite dal codice della strada, di evitare lunghi viaggi nelle aree interessate dall'allerta meteo, se non in caso di estrema necessità, e di tenere costantemente sotto controllo gli aggiornamenti e gli avvisi che verranno fornite da Protezione Civile e Arpacal.