Una svolta nelle previsioni meteorologiche sta per arrivare. L’Italia dirà finalmente addio al campo di alta pressione che ha condizionato il tempo nelle ultime settimane, dando il benvenuto al gelo russo ed alle prime nevicate degne di nota. La situazione sulla nostra penisola inizierà a mutare a partire dall’ultimo giorno dell’anno, con evoluzione in quelli a seguire fino all’Epifania. Il portale ilmeteo.it rivela che il maltempo interesserà parte delle nostre regioni a ridosso tra la fine del 2015 e l’inizio del 2016, per via dell’arrivo di un flusso freddo dalla Siberia.

È ormai oltre un mese che l’anticiclone domina l’Italia, ma un cedimento da parte sua porterà ad un attacco d’aria gelida, con conseguente formazione di un campo di bassa pressione che interesserà il bacino ligure. Ciò porterà ad un abbassamento dei valori termici in gran parte della penisola, con l’arrivo delle tanto invocate piogge e, soprattutto, la neve. Vediamo meglio nel dettaglio cosa si prospetterà nella prima decade di gennaio.

Previsioni del tempo fino all’Epifania, finalmente la neve

Gli ultimi aggiornamenti sulle Previsioni meteo pubblicate da Il Meteo riportano uno scenario tipico invernale. Dopo il clima mite che abbiamo respirato a Natale, vedremo un drastico cambiamento da Capodanno.

Al nord assisteremo ad una netta riduzione delle temperature, con valori anche sotto lo zero termico. In un primo tempo avremo annuvolamenti compatti sul versante occidentale, che già a San Silvestro potrebbe regalare una spruzzata di neve nella zona tra il cuneese e torinese. Deboli precipitazioni anche tra Biella, Novara e Varese, nonché nelle zone astigiane e nella Val d’Ossola.

I fiocchi si faranno vedere anche in pianura sul Piemonte e sulla bassa Lombardia, possibile anche a Milano, nel weekend tra il 2 e 3 gennaio. Ci sono buone probabilità di vedere ricoprire il terreno di neve anche nella provincia di Parma.

Accumuli dovrebbero essercene anche su Alpi e Appennini. In maniera moderata sui rilievi di confine orientali sopra i 700/800 metri, poi anche altrove, ma in maniera più debole.

Lungo la dorsale appenninica, invece, avremo neve solo nella zona centrale, ma a quote decisamente più alte. In altre zone d’Italia saranno le piogge a farla da padrona. Ad essere interessate maggiormente saranno Lazio, Calabria e Sicilia, dove in alcuni casi avremo persino temporali intensi. Le precipitazioni, però, non mancheranno pure in Campania e al nord-est. Nei giorni a seguire, poi, l’alta pressione tenderà ad aumentare nuovamente, ma secondo gli esperti sarà soltanto temporaneamente, dato che assisteremo a nuove irruzioni gelide a gennaio ed anche a febbraio. In attesa di aggiornamenti sulle previsioni del tempo a lungo termine vi invitiamo a seguirci ancora su Blasting News.