La situazione meteorologica sta andando incontro ad una svolta. I prossimi giorni vedranno un cambiamento sostanziale della condizione climatica sull’Italia, con l’arrivo del tanto atteso freddo. I giorni a ridosso di Capodanno 2016 saranno quelli da segnarsi sul calendario. Dopo aver beneficiato dell’alta pressione nel corso delle feste di Natale, la penisola vedrà giungere un fronte d’aria gelida, che porterà anche neve al nord Italia. Gli ultimi aggiornamenti di 3bmeteo.com parlano di precipitazioni a carattere piovoso su diverse aree del territorio nazionale fino alle regioni meridionali ed insulari, nonché di un drastico calo dei valori termici praticamente ovunque.

La perturbazione arriverà dal versante occidentale, passando dalla Francia, riportando finalmente la situazione climatica ad una condizione invernale. Si potrà tirare un sospiro di sollievo, perché la pioggia, ed in alcune zone la neve, consentiranno di attenuare l’inquinamento che domina su diverse città italiane ormai da numerose settimane. Vediamo più nel dettaglio cosa ci attenderà nella primissima parte del mese di gennaio, prima dell’Epifania.

Previsioni meteo della prima settimana di gennaio 2016

Nei giorni tra sabato 2/01 e domenica 3/01 avremo un mutamento nel tempo. È sempre più probabile la caduta di neve fino a quote basse sulle zone di nord-ovest durante il primo weekend dell’anno nuovo, con piogge sparse altrove e gelo intenso.

Il fronte perturbato non sarà particolarmente intenso, ma dopo la siccità che ha accompagnato l’intero mese di dicembre, anche quel poco sarà una boccata d’ossigeno. L’aria fredda, fatta veicolare dall’est Europa verso l’Italia da un vortice di bassa pressione, dovrebbe favorire nevicate anche a quote basse. Gli esperti meteorologi prevedono caduta di fiocchi in collina tra Piemonte, versante ovest della Lombardia, entroterra della Liguria ed Emilia occidentale, a tratti anche in pianura.

Queste le aree più favorite, ma fenomeni deboli potrebbero imbiancare città come Cuneo, Torino, Milano e Piacenza. Nelle prossime ore avremo maggiori conferme sulle previsioni del tempo, visto che in molti tengono a precisare che tutto dipenderà dall’energia dell’anticiclone rimasta. Qualora dovesse resistere ancora un paio di giorni, avremo pressoché piogge e pochissima neve, esclusivamente sui rilievi alpini ed appenninici al di sopra di quote elevate.

La corrente d’aria fredda non sarà l’unica eccezione di gennaio, visto che si prevede che ne seguiranno delle altre, anche se in maniera alternata, fino al termine della stagione invernale, che ad oggi è rimasta in letargo. Per novità sulle proiezioni meteo a lungo termine vi invitiamo a seguirci con costanza.