L'anidride carbonica si può trasformare in un nuovo carburante pulito. Grazie ad un recente studio, infatti, è stato possibile scoprire che il 79 per cento di CO2 si può trasformare in metanolo. Ciò può accadere soltanto attraverso un processo alimentato dalle energie rinnovabili. Un team di ricercatori dell'Università della California del Sud ha condotto uno studio per capire quali potessero essere le problematiche che in futuro l'ambiente avrebbe potuto subire. Ad esempio, se le emissioni dannose dovessero continuare a mantenere le condizioni odierne, il livello dei mari potrebbe innalzarsi, creando conseguenze scomode per i paesaggi circostanti.
Gli studiosi sostengono che, grazie al nuovo carburante, sarà possibile limitare l'effetto serra e il surriscaldamento globale.
La CO2 si converte in carburante
Il procedimento di trasformazione dell'anidride carbonica è stato pubblicato sulla rivista 'The American Chemical'. Per compiere tale obiettivo, il team di ricerca si è servito del pentatilenesammina, ovvero un composto liquido che unito a un catalizzatore in rutenio può legare l'idrogeno all'anidride carbonica. Convertendo la CO2 del 79% è stato possibile riscaldare la sostanza acquosa tra i 125 e i 165 gradi centigradi. Attraverso tale procedimento i ricercatori sono riusciti a convertire l'anidride carbonica in metanolo, quindi in un nuovo carburante.
Il recente studio sembra sia il primo ad aver ottenuto dei risultati soddisfacenti. Infatti, le ricerche condotte precedentemente mostravano tutte un unico limite, ovvero un dispendio energetico che rendeva inefficiente il sistema.
L'autore dello studio, Surya Prakash, ha affermato che la conversione potrebbe portare ad utilizzare energie verdi, grazie all'attivazione di temperature basse.
E, infine, ciò ridurrebbe l'anidride carbonica nell'atmosfera. Pertanto, grazie al team dell'Università della California del Sud si è giunti alla scoperta che la trasformazione di CO2 in metanolo può produrre numerosi vantaggi.
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