Una delle prerogative maggiori per un'impresa, qualunque sia la sua dimensione, è lo sviluppo del business. Ma come si fa a promuovere la crescita di un'azienda? Innanzitutto risparmiare sui consumi, a partire da quelli energetici. Ecco perché il monitoraggio di eventuali sprechi e la valutazione dei consumi energetici sono sempre fattori da considerare.

In definitiva, occorre migliorare i consumi, anche in previsione di ingrandimenti e potenziamenti aziendali, e in quest'ottica anche alcune regioni, come Lombardia e Piemonte, si sono adoperate emanando bandi che erogano finanziamenti alle PMI.

La Repower, azienda svizzera operante da tempo nel campo dell’energia, ha sviluppato prodotti che consentono alle piccole e medie imprese di perseguire la strada dell’efficienza energetica.

I servizi Vampa e Focus

Come dicevamo, le linee guida da seguire sono due: una di analisi dei consumi, e un'altra di monitoraggio degli sprechi. Con Focus, un prodotto del gruppo Repower, si possono effettuare diagnosi e analizzare i processi di produzioneper determinare dove sono i consumi di troppo, dove poter risparmiare e, di conseguenza, cosa fare per abbattere dei costi superflui e trarre maggiori benefici.

Il secondo prodotto, Vampa, utilizzando una rilevazione di tipo termografico, mette in evidenza il corretto utilizzo dei macchinari, mettendone in risalto eventuali anomalie che, in termini pratici, significano spreco di energia inutile e dannosa per l’impresa.

Con la termografia si valuteranno gli sprechi di calore dai più grandi ai più piccoli, risparmiando ed evitando incidenti quali incendi o altro.

L’utilizzo dei due sistemi della Repowergarantisce sicuramente il raggiungimento della piena efficienza energetica, perché dal suo report e da un'attenta lettura da parte dei tecnici, si potranno mettere in atto tutte le soluzioni correttive.

Il problema dell’efficienza sta a cuore anche alle istituzioni

Se le grandi imprese sono da anni dotate di strumenti di questo tipo, le PMI invece non sono tutte all’avanguardia. Ecco perché, pensare di spendere qualcosa in ottica efficienza energetica, porterà a guadagnare più di quanto si spende. Inoltre, alcune regioni italiane hanno emanato bandi con finanziamenti ed incentivi offerti alle PMI proprio per munirsi di determinati strumenti che perseguano l’obiettivo.

In Lombardia, per esempio, è possibile presentare domanda per la concessione di contributi che coprono il 50% della spesa ammissibile per diagnosi e dotazioni del sistema di gestione ISO 50001. Il contributo è il 50% di 10.000 euro a diagnosi, e di 20.000 euro a sistema adottato, che sono le soglie massime di spese ammissibili. Sul sito "agevolazioni.regione.lombardia.it" è possibile, dal 28 settembre, inoltrare le domande seguendo la procedura online predisposta dal portale. La dotazione del bando è ingente, visto che la convergenza dei fondi regionali e statali ha fatto sì che siano disponibili € 2.271.132.

Sulla stessa linea si pone anche il Piemonte che, grazie all’utilizzo connesso dei propri fondi e di quelli Europei POR FESR 2014-2020, ha stanziato € 2.388.000. In questo caso le domande sono attive dal 3 ottobre, da effettuare sempre telematicamente sul sito "regione.piemonte.it", seguendo la procedura indicata.