SolarStratos, questo il nome dell'aeromobile svizzero alimentato interamente ad energia solare, tenterà nel 2018 il raggiungimento della stratosfera, situata a 25.000 metri di altezza dalla terra.

Preceduto dal modello Solar Impulse 2, che nel 2015 è riuscito a circumnavigare il globo senza l'utilizzo di nemmeno una goccia di combustibile fossile, l'impresa dell'apparecchio solare si preannuncia quindi ardua ma estremamente innovativa.

Energia Solare

Per la lunghezza di 8.5 metri, l'Aereo costruito dal pilota svizzero Raphael Domjan è dotato di un'apertura alare di 24,8 metri e pesa 450 chilogrammi.

I pannelli solari posizionati al di sopra delle ali per uno spazio di 22 metri quadrati forniranno spinta al motore elettrico che azionerà una sola ventola situata nella parte anteriore dell'aeromobile.

I piloti dotati di tuta spaziale saranno alloggiati all'interno della cabina a due posti non pressurizzata e il volo stratosferico è previsto per il 2018, dopo i test di accertamento che prenderanno il via nel febbraio 2017.

Mobilità aerea e innovazione

"Il nostro obiettivo è dimostrare che l'attuale tecnologia ci dà la possibilità di andare oltre quello che possono i combustibili fossili" spiega lo svizzero Raphael Domjan. Il pilota, che nel 2012 è riuscito a circumnavigare il globo a bordo di una nave interamente alimentata ad energia solare, afferma che grazie alla possibilità di volare ad un'altezza di 25.000 metri il suo aereo apre la strada a nuove sfide nel campo dell'aeronautica civile.

Secondo l'inventore svizzero, SolarStratos causerebbe un impatto ambientale paragonabile a quello di un'auto elettrica per raggiungere l'altezza stabilita tra i 15.000 e i 60.000 metri. Queste altitudini richiederebbero un'ingente quantità di combustibile fossile se fossero raggiunte da apparecchi convenzionali quali gli aerei, o di grandi quantità di elio nel caso dei palloni.

Il futuro riserverà quindi aerei più puliti, ad impatto atmosferico nullo e capaci di volare ad altezze elevatissime, quasi vicino allo spazio.