Dopo il gelo della scorsa settimana pare che la tregua sia finita, infatti nelle giornata di domani arriverà un nuovo vortice di provenienza artica a portare maltempo e neve nel Centro e Sud dell'Italia.
I meteorologi annunciano che dopo il gelo di questi giorni avvertito in Piemonte, Lombardia e altre regioni del Nord Italia, dobbiamo aspettarci un nuovo fenomeno di maltempo in Sardegna e basso Tirreno, con nuove nevicate anche a bassa quota, con un crollo delle temperature.
Protagonista il freddo artico
Pare che non sia finita la discesa di freddo dal Nord e che anzi questa volta provenga direttamente dall'Artico.
Questo ciclone di aria freddissima potrebbe scatenare in atmosfera vortici che causeranno una situazione meteo instabile per tutta la settimana.
Purtroppo sono previsti ancora neve e ghiaccio che già hanno causato notevoli problemi alla circolazione in Italia, nonché l'isolamento di alcune comunità bloccate dalla neve. A Nord il fenomeno del “gelicidio” ha causato traumi e cadute, slittamenti e molti ricoveri al pronto soccorso. Il gelicidio è un fenomeno atmosferico che vede cadere la pioggia in forma liquida anche a temperature inferiori a 0 °C, che gela però a contatto con il terreno.
Il gelo del Burian siberiano
Alcune previsioni purtroppo non vedono una veloce risoluzione della recrudescenza invernale che pare si manterrà tale per almeno una decina di giorni.
Dal 17 gennaio dovrebbe arrivare il gelido Burian dalle steppe russe a causa dell'alta pressione che arriverà fino in Russia. Il Burian o Buran, è infatti il gelido vento della steppa Russa, che, arrivando dalle nostre parti andrà ad interferire con le correnti mediterranee scatenando vortici di bufera invernale tali da riproporre precipitazioni nevose.
Negli anni passati questa corrente gelida ha colpito duramente l'Europa, l'ultima irruzione dell'anticiclone russo ha causato l'ondata di gelo del febbraio 2012,
Si sperava che la frazione più rigida dell'inverno fosse già passata, ma a quanto pare la stoccata gelida deve ancora arrivare: le temperature scenderanno nuovamente sotto la media stagionale già da Domenica 15.