"Nonostante la forte domanda in questi giorni di gran freddo, gli stoccaggi sotterranei di gas sono ancora pieni per il 61 per cento e quindi in grado di soddisfare in sicurezza il fabbisogno nazionale". È quanto si legge sul sito internet del Mise, il Ministero dello sviluppo economico, dal quale aggiungono: "È però importante garantire che il livello degli stoccaggi si mantenga adeguato fino alla fine dell’inverno". Nella stessa nota si evidenzia: Snam ha "consuntivato che nei giorni scorsi le imprese che forniscono gas hanno erogato dagli stoccaggi nazionali un volume giornaliero di gas superiore a quanto contrattualizzato", principalmente per la notevole ondata maltempo che ha investito gran parte dell'Italia.

Il ministero ha già avviato opportuni meccanismi di monitoraggio, dai quali può scaturire una comunicazione da parte di Snam agli importatori, "affinché bilancino i maggiori consumi dei propri clienti" attraverso "misure di mercato", con l’incremento delle importazioni, "per mantenere il livello degli stoccaggi" nei valori "che ne consentano il sicuro utilizzo" non solo in questi giorni, anche nei mesi che verranno.

La 'sciabolata' artica

Intanto, continua a imperversare la cosiddetta "sciabolata" artica. Dall'altra sera si è rivista la neve, anche in pianura, in molte aree del Nord del Paese: Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna. Pure in Trentino Alto Adige: si è interrotto così un periodo di siccità che durava da tempo.

Bolzano e Trento coperti da qualche centimetro di neve e temperature rigide nelle città e nelle stazioni sciistiche. A Milano un ragguardevole picco di cadute, traumi e incidenti stradali relativamente alla mattinata di ieri: massiccio il numero di richieste di soccorso.

Venezia imbiancata

Neve a Venezia, dove si è registrata anche la prima alta marea del nuovo anno: l'acqua ha superato abbondantemente il metro.

Facilmente intuibile la situazione nelle zone più basse della città lagunare, su tutte Piazza San Marco. Fiocchi di neve anche a Cortina e in altre località di montagna. Le precipitazioni nevose sono state più abbondanti a valle. Freddo di una certa intensità anche a Roma. Giovedì notte una donna italiana di 53 anni, senzatetto, è stata trovata morta per assideramento.

Situazioni difficili anche nelle località marine e nel Meridione. Sabato giornata di tregua? Gli esperti parlano di ampie schiarite e poche precipitazioni, ma si teme un nuovo peggioramento nella serata, in arrivo dal Tirreno centrale per la formazione di un vortice di bassa pressione che poi, successivamente, richiamerà aria fredda sul nostro territorio. Previsto ancora maltempo da domenica, probabilmente per alcuni giorni, al Centro e al Sud. Temperature in diminuzione anche nelle Isole, in aumento al Nord. Molto mossi il Mar Ligure, il Tirreno centrale e lo Ionio al largo. Da agitati a molto agitati il mare e il Canale di Sardegna. Da molto mossi ad agitati lo Stretto di Sicilia, il Basso Tirreno, il Medio e il Basso Adriatico.