Due mesi senza vedere una goccia d'acqua. Questa è la situazione in Italia e che tocca principalmente le regioni del nord e la pianura padana. La prolungata siccità non porta conseguenze negative solo ai nostri corsi d'acqua (in particolare al Grande Fiume) completamente secchi, ma anche alle nostre città, "soffocate" dalla cappa dell'Inquinamento. Certo la situazione non è ai livelli tragici della Cina, ma è senz'altro grave.

Inquinamento: PM10 e PM2,5 cosa si intende e le conseguenze sulla nostra salute

PM 10 sta per Particulate Matter cioè materiale di dimensioni minori o uguali a 10 µm - micrometri, lo stesso vale per il pm 2,5 cambia solo il valore di riferimento, la cui composizione è un misto di materiali denominato "aerosol" contenenti polveri sottili, fumo, materiali liquidi disciolti nell'aria in dimensioni piccolissime, i particolati appunto.

L'origine del pm10 può essere naturale o artificiale:

  • il primo è quello che viene scaturito naturalmente dall'eruzione dei vulcani, dalla combustione del legno durante gli incendi o dai pollini che circolano in primavera;
  • il secondo tipo di PM10 è prodotto dalla combustione dei gas di scarico delle automobili, degli impianti di riscaldamento, dalla usura degli pneumatici o dei freni e dell'asfalto.

Non è il primo tipo di PM10 a preoccupare, ma è quello legato all'attività umana. I suoi effetti sulla salute sono molto dannosi e la pericolosità delle polveri è direttamente proporzionale alla loro grandezza: minore è la dimensione del particolato e maggiore la penetrazione nel nostro organismo e la nostra permanenza.

Mentre quelle più grosse vengono facilmente filtrate dal naso con un tempo di esposizione ridotto, le più piccole dai 2 µm in giù possono arrivare ad insidiarsi nei polmoni e negli alveoli polmonari. Oltre a problemi respiratori quali asma, tosse altre patologie legate all'inquinamento sono gravi affezioni cardio - polmonari fino ad arrivare alla morte per l'insorgenza dei tumori.

Inquinamento: situazione in Italia in questi giorni

Il perdurare di condizioni meteorologiche stabili ha favorito l'aumento dell'inquinamento nella nostra nazione, soprattutto al nord ed in Valpadana. Sono parecchie le città che in gennaio hanno superato per diversi giorni consecutivi il limite consentito di PM10, confermando la tendenza del 2016 che ha visto l'inquinamento alle stelle per tutto l'anno.

Molte città la prossima domenica 05 febbraio aderiranno alla "domenica ecologica" senz'auto per cercare di migliorare la qualità dell'aria, ora pessima.

Legambiente interviene sul problema inquinamento

Legambiente che ha lanciato l'allarme sulla grave situazione si rivolge alle pubbliche amministrazioni chiedendo misure ed interventi mirati poiché ben si conoscono le cause che portano ad un incremento dello smog, ma bisogna che ci sia alle spalle una volontà politica forte per metterle in pratica. Per ridurre l'inquinamento Legambiente ritiene che occorra intervenire sui mezzi di trasporto a livello urbano ed extraurbano, puntare su fonti energetiche rinnovabili, aumentare il verde nelle nostre città, cercare di adottare misure che portino a ridurre i consumi energetici riqualificando gli edifici, favorire il car ed il bike sharing ed aumentare il numero delle piste ciclabili. Bisogna cercare di rendere le nostre città più ecologiche in vista di un futuro in cui la qualità dell'aria sia migliore.