Durante i giorni scorsi, si è molto parlato di fine del mondo, soprattutto in relazione ai moniti lanciati da Stephen Hawking, il famoso fisico. Ma le minacce che arrivano dallo spazio e che potrebbero minare la sicurezza della nostra civiltà sono davvero tante. Uno dei pericoli a cui siamo soggetti è addirittura rappresentato dal Sole, la nostra stella madre, alla quale dobbiamo la vita sul nostro pianeta. Ma come è possibile che il Sole, grazie al quale sopravviviamo sulla Terra, possa rappresentare un pericolo che potrebbe portarci alla fine del mondo?

La risposta è semplice: per via dei cambiamenti repentini a cui il Sole è soggetto, dovuti al decorso del suo ciclo vitale della stella. Andiamo a vedere nel dettaglio la questione.

Apocalisse solare

I pericoli che arrivano dallo spazio sono davvero tanti, primo fra tutti quello rappresentato dai meteoriti del gruppo Apollo, uno dei quali ci ha pericolosamente sfiorato pochi giorni fa. Secondo un video caricato sulla piattaforma di sharing video Youtube, dal canale "Higher Truth Channel", ci sono dei chiari segnali che ci fanno intuire che il Sole si stia per trasformare in una supernova. Però, prima che questo avvenga, il Sole dovrà passare per una fase che lo vedrà mutare in una stella gigante rossa, diventando 100 volte più grande di quanto lo sia adesso.

Durante l'apocalisse solare, il Sole ingurgiterà il nostra pianeta, distruggendo tutto quello che lo popola. Ma allora ci stiamo davvero avvicinando alla fine del mondo?

Niente paura, saremo già morti

Nonostante negli ultimi giorni siano stati collezionati dei dati sull'attività solare, in cui risulta chiaro un aumento della temperatura della nostra stella, secondo gli scienziati l'esplosione che porterà il Sole ad entrare in un'altra fase del suo ciclo vitale accadrà fra 5 milioni di anni, quando la fine del mondo sul nostro pianeta sarà già avvenuta.

Basti pensare, infatti, che la data dei possibili Armageddon in cui incapperemo, è fissata per il 2030. Ma lo scienziato Lee Decin, che lavora per il KU Leuven Institute of Astronomy del Belgio, ha affermato che c'è una piccola chance che la Terra possa sopravvivere, poiché è provvista di un nucleo roccioso, che potrebbe continuare a gravitare intorno alla supernova; ma anche in questo caso tutte le forme di vita sul nostro pianeta si estinguerebbero. Come sempre quando si parla di questi argomenti sta a voi scegliere cosa pensare. A voi i commenti.