Repower, operatore elettrico storicamente noto, è attiva da anni in un settore cruciale e delicato, ovvero la fornitura di sistemi di ricarica sviluppati al proprio interno all'insegna dell'efficienza, dell'innovazione e del design, avendo la possibilità di vantare competenze maturate non solo nello sviluppo di nuovi modelli per la diffusione della mobilità elettrica, ma anche nell’offerta di servizi per la gestione di mezzi a impatto zero.

E' assolutamente consequenziale quindi che dal 2010 Repower sia presente in questo campo con "Verde Dentro"che insieme alla fornitura di energia elettrica prevede un veicolo elettrico a scelta del cliente.

Si tratta di una formula che rende normale che una fetta significativa del parco auto elettrico sia stata coperta proprio da Repower che però, nella sua politica, non si ferma e cerca di andare e di guardare avanti.

Al museo dell'auto di Torino

E' il caso di PALINA. In una versione radicalmente nuova, Palina è la torretta di ricarica che racchiude uno strumento di comunicazione e un elemento di arredo urbano, capace di far leva sul design antropomorfo e sull’intelligenza a bordo di cui è dotata. Un solo mezzo per ricaricare veicoli, illuminare e trasmettere contenuti multimediali, anche promozionali. Sarà un caso che è esposta al museo dell’auto di torino?

Milano: un caso emblematico e illuminante

Non solo Torino. Verifichiamo quello che è accaduto a Milano, a maggior ragione e soprattutto negli ultimi anni. Il sistema di ricarica ha consentito di sperimentare l’efficacia e l’efficienza derivanti dalla introduzione di veicoli totalmente elettrici nei sistemi viabilistici urbani, centri storici e zone ad alta densità di traffico.

Il beneficio principale registrato è stato evidentemente quello della riduzione dei livelli dell'inquinamento atmosferico, proprio perchè si tratta di veicoli ad emissioni zero. Inoltre, il motore elettrico è tutt'altro che rumoroso, contribuendo ad abbassare l'asticella dell’inquinamento acustico. La diffusione esponenziale delle app di car-sharing fa e farà sempre più in modo che ogni città debba dimostrare di saper essere al passo con i tempi.

La conseguenza naturale di tutto questo diventa poi la riduzione della congestione del traffico e dell’inquinamento. Il car-sharing dimostra come la ricarica degli autoveicoli, organizzata dalle grandi città a livello infrastrutturale, possa assicurare l’erogazione di energia elettrica in una modalità assolutamente comoda e veloce, in base ai ritmi di spostamento tipici proprio delle metropoli. Quando è ben organizzata, l'operazione avviene in totale sicurezza. I sistemi di ricarica sono facili da utilizzare e presentano un costo tutto sommato contenuto. Stiamo quindi parlando un fattore di cambiamento che, certamente, richiede anche da parte dei cittadini-utenti impegno e attenzione per modificare le proprie abitudini.