Ieri 5 luglio è stato il primo giorno di stop al traffico veicolare sul Passo Sella, importante valico delle Dolomiti. L'ordinanza vieterà per tutti i mercoledì di luglio e agosto il transito per i veicoli a motore ai 2.240 del valico posto fra il gruppo del Sassolungo e il gruppo del Sella.
Valico aperto solo per pedoni, ciclisti e auto elettriche
Le Dolomiti sono da sempre luogo di turismo e villeggiatura ad alta quota. La bellezza e la maestosità di queste montagne attirano turisti da tutto il Mondo e ovviamente da tutta Italia. Qualche numero per capire meglio il fenomeno: ogni anno transitano sul Passo Sella circa 1,2 milioni di veicoli a motore, nelle giornate estive salgono al valico 2.300 tra auto e moto al giorno.
Il rombo dei motori, il rumore del traffico sale fino alle vette dei monti, alzando il livello di Inquinamento in maniera pericolosa per un Ambiente così delicato e naturale.
Da questa estate l'amministrazione regionale trentina ha deciso però di dare un chiaro segnale. Preservare il paesaggio, la natura e gli animali che vivono in questo piccolo angolo di paradiso. Con l'ordinanza entrata in vigore ieri si vieta per tutti i mercoledì di luglio e agosto il passaggio di veicoli a motore sul valico. Saranno ammessi solo pedoni, ciclisti, auto elettriche e bus-navetta autorizzati che porteranno in quota i turisti ed escursionisti.
Partito il progetto pilota sulle strade delle Dolomiti
La regione Trentino ha stanziato 204 mila euro per l'iniziativa.
Un progetto pilota che sicuramente farà discutere, ma ormai necessario. Proprio come era successo nel versante piemontese del Parco del Gran Paradiso con il progetto A piedi tra le nuvole, si cerca anche sul Passo Sella di preservare la natura e il turismo stesso.
L'Ansa riporta le parole di Richard Theiner, assessore altoatesino: "Inizia una nuova era per i passi dolomitici, puntiamo a incentivare un nuovo stile di vita per quanto riguarda l'approccio alle montagne: tutti devono essere consapevoli del fatto che in un territorio come quello delle Dolomiti ci si può spostare solamente tenendo in considerazione il delicato equilibrio ecologico e paesaggistico che ci circonda".
Anche Reinhold Messner era presente sulle strade del Sella a piedi, entusiasta del progetto che dichiara alla rivista Trentino: "Le Dolomiti fra vent'anni? Sono sicuro che il seme che abbiamo gettato oggi sarà germogliato. Se non sarà così allora vuol dire che gli albergatori chiuderanno e non ci sarà turismo, perché la via del rispetto ambientale, della lentezza e del silenzio è l'unica via possibile per queste nostre montagne che sono le più belle del mondo".