Ci sono dei pesticidi che minacciano la vita delle api e che sono stati trovati in quasi tutti i campioni di miele proveniente da ogni parte del mondo. Il danno per gli insetti impollinatori è esteso su tutto il pianeta e la loro sopravvivenza è seriamente minacciata. Le sostanze chimiche che attentano alla vita delle api appartengono alla classe dei neonicotinoidi, insetticidi con una struttura molecolare simile a quella della nicotina, e che sono largamente utilizzati in agricoltura.
Il problema dei pesticidi non riguarda solo Europa e Nord America
Un recente studio, pubblicato sulla rivista "Science", ha dimostrato che il problema dei pesticidi non riguarda solo Europa e Nord America, dove da anni si cerca di rimediare al problema, ma si è esteso a tutto il pianeta. Il 75% del miele mondiale è contaminato da uno o più di questo tipo di pesticidi: ce lo conferma il biologo svizzero Alex Aebi, dell'Università di Neuchâtel, che dal 2012 ha raccolto campioni di miele provenienti da tutto il mondo al fine di testarli per la presenza di neonicotinoidi. Il suo è stato un primo tentativo di analisi della contaminazione da pesticidi che potesse essere standardizzato ed usato in scala mondiale.
Miele al pesticida
La sua ricerca ha evidenziato che il miele proveniente da ogni parte del mondo, tranne che dall'Antartide, dove non esiste, contiene minimo uno dei 5 tipi di neonicotinoidi cercati. Il 45% dei campioni ne conteneva una miscela di 2 o più e il 10% fino a 4 o 5 pesticidi. Il dato preoccupante però non è la presenza dei pesticidi, ma la loro concentrazione: circa il 50% dei campioni presentava una quantità di neonicotinoidi superiore alla soglia neuroattiva pericolosa per gli insetti impollinatori, anche se ancora sotto il livello di sisurezza per il consumo umano.
Il miele è per noi un alimento dalle mille proprietà benefiche, ma per le api è il solo nutrimento durante la stagione invernale, senza il quale non potrebbero sopravvivere fino al ritorno della primavera. La loro contaminazione quindi è assoluta e cronica e si estende su scala mondiale: addirittura è risultato contaminato il miele raccolto in alcune isole dell'Oceano Pacifico.
La miscela di neonicotinoidi nel miele ha anche un'altra azione deleteria per gli insetti: le sostanze incriminate interferiscono con l'abilità delle api di cercare polline oltre che a distruggere il loro sistema immunitario, inoltre la presenza di diversi tipi di insetticida può ingigantire gli effetti dei veleni sul sistema nervoso degli insetti. L'Europa si prepara ad affrontare il problema con un voto, previsto per novembre, in cui si deciderà circa il bando totale di tre pesticidi di questa classe, che saranno limitati alle sole coltivazioni in serra, non raggiungibili dale api.