Il 25 giugno nelle città di Genova, Reggio Emilia, Firenze, Secondigliano e Cagliari alcuni detenuti ripuliranno le strade dai rifiuti: è un'iniziativa di rieducazione dell'associazione Seconda Chance, in collaborazione con Plastic Free.

Ripulire dai rifiuti

Le due organizzazioni hanno deciso di unire le proprie forze e di creare un evento condiviso in diverse città italiane, che è stato programmato per il 25 giugno.

Seconda Chance è un'associazione che fa da tramite tra le carceri e le aziende. Il suo obiettivo è quello di dare una seconda possibilità ai detenuti, cercando di reinserirli nella società attraverso il lavoro.

Nel caso di questo preciso progetto c'è la collaborazione con la onlus Plastic Free, che si occupa già dal 2019 di contrastare il degrado ambientale e in particolare cerca di ridurre l'inquinamento provocato dalle plastiche. Così saranno i detenuti, e i volontari che li guideranno, a pulire le strade di alcune città.

Una seconda possibilità

I protagonisti della raccolta dei rifiuti saranno alcuni dei detenuti delle carceri di Genova, Reggio Emilia, Firenze, Secondigliano e Cagliari. L'opera di bonifica sarà eseguita insieme agli ambientalisti delle onlus e delle associazioni del terzo settore, che dirigeranno i lavori di pulizia. Questa volta, quindi, i detenuti saranno "armati" di guanti, sacchi e ramazze e daranno il loro contributo sociale in un momento di condivisione.

Dopo il successo ottenuto da questa particolare iniziativa l'anno scorso, gli organizzatori hanno deciso di ripetere coinvolgendo anche città diverse. Infatti sono stati i detenuti stessi a chiedere di organizzare un numero maggiore di queste giornate ecologiche.

Rieducazione e valori

Al di là dell'obiettivo primario più concreto, ovvero quello di ripulire alcune zone degradate delle città italiane, c'è anche l'idea di poter far sentire importanti persone che di solito sono escluse dalla vita sociale.

I detenuti, così, hanno la possibilità di darsi da fare e di essere guardati con un occhio diverso dal solito, fuori dalle mura del carcere. Plastic Free e Seconda Chance hanno scelto come parole chiave del loro progetto inclusione, sensibilizzazione ed educazione. L'iniziativa è aperta a tutti, è possibile iscriversi tramite un sito web dedicato nel quale sono indicati anche i luoghi e gli orari dei vari ritrovi.