Se, come preventivato dal numero uno dell’Ania, Fabio Cerchiai, alcune settimane fa alla Commissione Industria, commercio e turismo, in autunno gli automobilisti italiani dovranno fare i conti con gli ulteriori rincari delle assicurazioni auto, risulta quanto mai opportuno fare il punto della situazione in merito alle possibili strategie che il consumatore può mettere in atto per risparmiare.

Gli elevati costi delle Rc auto in Italia (quasi il doppio della media degli altri Paesi dell’area euro come Francia, Germania e Spagna) hanno favorito indirettamente la nascita di compagnie assicurative “fantasma” che hanno raggirato molti automobilisti alla ricerca di Rca ultra low cost.

In genere le tecniche di marketing di queste false compagnie, che esistono veramente ma non sono autorizzate a rilasciare polizze in Italia, sono sempre le stesse: utilizzano spesso nomi che ricordano quelli di compagnie ben più note per ingenerare confusione nell’utente e propongono prezzi bassissimi per stipulare polizze inesistenti, facendo circolare di fatto migliaia di automobilisti senza copertura assicurativa.

Il primo consiglio che si può dare è quindi quello di controllare la reale esistenza della polizza a basso costo (diffidando delle compagnie che offrono prezzi eccessivamente vantaggiosi) perché se la Rca manca e si causa un incidente si è interamente responsabili dei danni, che vanno pagati all’altro guidatore coinvolto nel sinistro (si parla di una quantità proporzionata alla gravità del danno inflitto).

Inoltre, l’articolo 193, comma 2, del Codice della strada punisce la guida senza Rc auto con una multa di 779 euro e la confisca del veicolo, che diventa di proprietà dello Stato.

Se si sospetta perciò che la propria assicurazione non esista, l’unico modo per verificarlo è contattare l’Isvap, l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private e di Interesse Collettivo, al numero 06-42133000.

Per risparmiare sull’assicurazione auto non si può scegliere di stipulare la propria polizza in un altro Paese, anche se fa parte dell’Unione Europea, ma si può comunque tentare di ottenere un buon prezzo chiedendo il più alto numero di preventivi possibile alle compagnie che esercitano in Italia.

È bene ricordarsi che la disdetta del contratto già posseduto deve essere inoltrata alla propria compagnia assicurativa in tempo utile, o comunque entro i termini previsti dalla normativa, per stipularne un altro; si tratta di quindici giorni dalla data di risoluzione del contratto, anche se nel caso in cui l’aumento previsto sia superiore al tasso d’inflazione, si potrà disdire il contratto fino al giorno prima della naturale scadenza.

Talvolta, quando si avanza questa richiesta, la compagnia assicurativa propone un contratto più vantaggioso al cliente pur di non perderlo: è sempre meglio valutare anche questa strada.

È anche consigliabile non farsi declassare se si causano piccoli sinistri, meglio versare alla compagnia quanto sborsato per il risarcimento piuttosto che perdere due classi assicurative nella polizza. Il modo più veloce per trovare l’assicurazione auto che fa al caso proprio rimane quello di affidarsi a un sistema di confronto serio e gratuito come quello del sito Supermoney, che permette di comparare le offerte delle diverse compagnie assicurative per trovare quella più adeguata alle proprie esigenze.