Nicole Minetti, 28 anni, ex consigliere regionale della Lombardia, ha dichiarato al settimanale Chi di avere la vita rovinata e che la politica la fa vomitare, tanto che starebbe pensando di lasciare l'Italia per sempre. Intanto è imputata, insieme a Lele Mora ed Emilio Fede, nel processo "Ruby bis" per induzione alla prostituzione.
Secondo l'accusa, Nicole Minetti avrebbe ricevuto, tra giugno e ottobre 2011, tre bonifici dal conto di Silvio Berlusconi per un totale di 155 mila euro. Secondo il pm Boccassini la Minetti "gestiva le case di Via Olgettina, dove vivevano le ragazze che si prostituivano", tutto questo mentre era un rappresentante delle istituzioni al Consiglio Regionale della Lombardia dove guadagnava circa 12 mila euro al mese.
Mentre questa "signora" rivela ai giornalisti di svegliarsi la mattina e non sapere cosa fare perchè le manca un lavoro, quando in realtà viene vista, quasi giornalmente, a volte in compagnia del suo nuovo fidanzato, il rapper Guè Pequeno, tra i negozi di scarpe e abbigliamento nel quadrilatero della moda milanese, a fare shopping, in Italia, leggiamo, sempre più, drammatiche notizie di suicidi ed omicidi legati alla crisi economica che attanaglia il Paese. Osserviamo con i nostri occhi gente povera ed affamata che non riesce ad arrivare a fine mese e molto spesso deve arrangiarsi per mettere un piatto a tavola.
Nicole Minetti, invece, non è affatto la disoccupata che vuol far credere, in questi mesi ha incassato numerosi contratti da favola nel mondo della moda e dello spettacolo, mentre diverse discoteche fanno a gara pur di averla per una serata, a fronte di un cachet di 5 mila euro. Questa è purtroppo la realtà italiana.
Sesso, soldi e bugie, ecco su cosa si sta dibattendo in questi giorni, al tribunale di Milano, nel processo contro Nicole Minetti, Lele Mora ed Emilio Fede, accusati di favoreggiamento della prostituzione per i festini di Arcore.
Si parla dei soldi di Silvio alle ragazze, paghette da 2500 euro, case comprate, ville regalate, bonifici per pagare le bollette, e poi dei travestimenti durante le feste ad Arcore come la Minetti vestita da suora o la modella Ioana Visan che interpretava proprio il pm di Milano Ilda Boccassini.