L'ultimo giorno di Calciomercato, chiusosi ieri sera alle ore 23, non ha riservato grandissimi colpi last minute; a causare questa situazione soprattutto il tecnico della Juventus, Antonio Conte.

L'ex Siena ha preferito trattenere Fabio Quagliarella, destinato a vestire la maglia della Roma; la "Vecchia Signora" avrebbe dovuto prendere Gilardino dal Genoa, mentre i rossoblù avrebbero tesserato Borriello dai giallorossi.

Ma il valzer delle punte è saltato a circa un'ora dal termine delle trattative, bloccando di fatto importanti operazioni.

In extremis Genoa e Roma hanno provato a scambiarsi Gilardino-Borriello, ma il poco tempo a disposizione ha fatto fallire quest'ultimo tentativo.

Brutte notizie anche per la Lazio, che ha ceduto Kozak all'Aston Villa senza però riuscire ad acquistare un valido attaccante.

Sembrava certo l'arrivo di Burak Yilmaz dal Galatasaray, poi la trattativa è clamorosamente non andata a buon fine.

I bianconcelesti hanno provato a convincere Matavz del Psv Eindhoven, senza alcun risultato positivo.

Non è riuscito ad acquisire altri calciatori nemmeno il Milan, che ha chiuso il mercato con l'innesto di Kakà dal Real Madrid.

Si era parlato di Astori del Cagliari e Cannavaro del Napoli, ma entrambi i calciatori hanno deciso di rimanere nei rispettivi club, complice anche la volontà dei due presidenti di trattenere i pezzi pregiati.

Le uniche importanti trattative andate in porto hanno riguardato club di media-bassa classifica: il Sassuolo ha prelevato Floro Flores, Pucino e Pegolo, il Verona Iturbe, Rubin e Donadel, mentre la Sampdoria ha contrattualizzato Barillà dalla Reggina.