Livorno-Juventus0-2: una zampata da bomber navigato di Fernando Llorente ed un destro chirurgicodi Tevez regalano alla Juventus i tre punti che, dopo tredici giornate, portanoil bottino complessivo a 34. È questo un record per i bianconeri che sotto lagestione Conte non avevano mai fatto meglio di così. Basta una grande prova nelsecondo tempo alla Juventus per sbarazzarsi della complicata pratica Livorno. Ibianconeri vincono due a zero con i gol della coppia Llorente-Tevez e siportano al primo posto in classifica in attesa della Roma impegnata, lunedìsera, in casa contro il Cagliari.

Non poteva esserci miglior modo perfesteggiare la 500esima in Serie A per Gianluigi Buffon – 168 con la maglia delParma e 332 con quella della Juventus – che con questa vittoria a retiinviolate porta a cinque il numero delle partite consecutive senza subire reti.

La Juventus sipresenta a Livorno con una difesa inedita, Vidal sostituisce lo squalificatoBonucci e si posizione in mezzo a Caceres e Chiellini. La squadra di Conteprende subito in mano il pallino del gioco, ma con un giro palla lento eprevedibile non impensierisce minimamente un Livorno tutto schierato in difesa.Il 5-3-1-1 degli amaranto costringe i bianconeri ad appoggiarsi sempre su Cacerese Chiellini – gli unici liberi – obbligandoli ad un possesso palla sterile.

Ilprimo tempo scorre noioso e privo di fiammate. Per vedere la prima occasione degnadi nota si deve arrivare al 20' quando Llorente riceve palla a limite dell'area,scarica per la corrente Padoin, e va in area a colpire di testa. Il Re Leone,però, impatta male e la palla vola via alta sulla traversa. Il Livorno diNicola prova a pungere in contropiede, ma tenendo Emeghara troppo lontano dallatrequarti avversaria fatica da matti a ripartire e non impensierisce mai laretroguardia juventina.

L'unica occasione per far male in ripartenza capitaproprio sui piedi del ghanese, naturalizzato svizzero, che però sprecamalamente sbagliando il passaggio che avrebbe mandato Schiattarella a tu per tucon Buffon. La prima vera parata è di Bardi ed arriva quando il minuto è iltrentesimo, sassata terrificante di Pogba dalla distanza.

Conclusione centraledeviata con i pugni in angolo dall'estremo difensore del Livorno. Al 36' Asamoahdecide di fare tutto da solo, converge da sinistra verso destra, saltaSchiattarella ed indirizza un tiro potente verso la porta avversaria. Bardi èattento sul suo palo e devia in angolo. A fine primo tempo il possesso pallarecita così: 31% Livorno, 69% Juventus. Ma quello che conta è che si va alriposo sullo 0-0.

Nel secondo tempoil Livorno pare entrare con il piglio giusto. Staziona spesso nella trequartiavversaria ma manca sempre nell'ultimo passaggio. Il termine "manca " è daprendere letteralmente, in tutte le ripartenze non arriva mai il passaggiorisolutore, e non si capisce il perché! Gli animi si infiammano quando igiocatori di Conte reclamano il rigore su un evidente fallo di mano diCeccherini al centro dell'area.

L'arbitro Massa, alla ventottesima in A, logiudica involontario e lascia correre. Le incursioni amaranto svegliano laJuventus. Al 62' Llorente infila nel sette un palla con il contagiri di PaulPogba. L'azione che porta al vantaggio juventino è stupenda per velocità diesecuzione e precisione: Tevez tocca per Asamoah che, con una sorta digiravolta, si libera del diretto avversario e scarica per Poba largo sulladestra, il francese alza la testa e la mette sul piattone del Re Leone chefulmina Bardi con un tiro nel sette. Livorno zero. Juventus uno. È il minuto 69'quando Tevez decide di salire in cattedra e seminare il panico tra i difensoridella squadra del tecnico Nicola: porta palla al limite dell'area, si incuneatra le maglie livornesi e da posizione angolata spara in porta.

Chiude troppoil tiro che si spegne sul fondo. Appuntamento al gol rimandato di qualcheminuto per l'Apache che al 74' raccoglie una sponda perfette di Llorente e conun rasoterra preciso insacca in rete alla destra di Bardi. Le emozioni, e conesse la partita, si spengono all'81' sul palo quando una deviazione sottomisurastava per costare a Coda l'autogol. Nel finale da segnalare il rientro di MirkoVucinic dopo la lunga assenza per infortunio.

PagelleLivorno-Juventus 0-2

Livorno: Bardi 6,Coda 5,5, Rinaudo 6, Ceccherini 5,5 (Gemiti s.v), Schiattarella 5, Luci 5,5,Emerson 5,5, Greco 6, Mbaye 5,5 (Piccini 6), Siligardi 5, Emeghara 5,5 (Borja5).

Juventus: Buffon6, Caceres 6, Vidal 6,5, Chiellini 6, Padoin 6, Pogba 7, Pirlo 6,5, Marchisio5,5, Asamoah 7,5 (Peluso s.v), Llorente 7 (Vucinic s.v), Tevez 7 (Quagliarellas.v).

TabellinoLivorno-Juventus 0-2

Livorno(3-5-1-1): Bardi; Coda , Rinaudo, Ceccherini (Gemiti 86'); Schiattarella, Luci,Emerson, Greco, Mbaye (Piccini 80'); Siligardi; Emeghara (Borja 72');

Juventus (3-5-2): Buffon;Caceres , Vidal, Chiellini; Padoin, Pogba, Pirlo, Marchisio, Asamoah (Peluso 87');Llorente (Vucinic 80'), Tevez 7 (Quagliarella 80');

Ammoniti: Mbaye38' (L), Siligardi 50' (L), Greco 53' (L), Asamoah 71' (J), Luci 76' (L);

Marcatori:Llorente 62' (J), Tevez 74' (J);

Arbitro: DavideMassa di Imperia

Stadio: ArmandoPicchi