L'Amministratore delegato Adriano Galliani è partito per il Brasile non solo per trascorrere le ferie del periodo natalizio, ma anche per avere due incontri di lavoro: da prima con Clarence Seedorf, possibile futuro allenatore rossonero; poi con i dirigenti del Santos, per capire le loro intenzioni in merito alla cessione, a gennaio o giugno 2014, dell'attaccante Robinho. 

Intanto Alessandro Nesta, in un intervista rilasciata a diversi mass media, dice che i problemi della difesa della squadra rossonera non sono solo imputabili ai difensori.

L'infortunio all'attaccante El Shaarawy è più grave del previsto, il suo rientro in campo viene posticipato a dopo la partita che la squadra giocherà contro l'Atalanta, nei primi giorni del nuovo anno.

Il giovane Niang, intanto, in procinto di passare in prestito in Francia al Montpellier, spara a zero contro i compagni, sostenendo che tutti giocano solo in funzione di Mario Balotelli.

Notizie di calciomercato: sempre a tenere banco in questi giorni è la trattativa, che sembra ben avviata, per portare a Milanello il giocatore di centrocampo del Cagliari Nainggolan. Da più fonti si apprende che il Milan è in pole position per l'acquisizione del giocatore, anche se la concorrenza di altri club è sempre forte.

Intanto il centrocampista Birsa dice che non vuole lasciare il club ma continuare a giocare a Milano.

Per quanto riguarda i giocatori in uscita, oltre a Robinho, come detto sopra, si parla in queste ore di un possibile scambio con il Napoli tra il difensore, poco utilizzato da Benitez, Paolo Cannavaro  e il centrocampista rossonero Nocerino.

Altro giocatore sul piede di partenza sembra essere il difensore Zaccardo che ha richieste dal campionato francese.

Il giovane trequartista Saponara, con l'arrivo imminente di Honda, potrebbe essere girato in prestito a gennaio 2014 o al Catania o al Torino, dove troverebbe più spazio per giocare e maturare in Serie A.

Intanto il giovane portiere Gabriel, dato per partente in prestito nel mercato di gennaio, non ha voluto commentare queste voci, lasciando la parola al suo agente.